mercoledì 31 agosto 2011

ANTEPRIMA SOLO

"...perche' il rosso era per me l'irraggiungibile che sempre m'inganno'
...sto qui..il cuore lento di diavolo fragile
...scivolero' ..io m'imnnalzero ...cerchero' ali... piu' forte del vento e del male che e' qui...correro'  nell'arena saro'...
.."
 Ho sentito l'anteprima....ho risentito l'anteprima...ho ririsentito l'anteprima....
quante volte? quante? Le immagini sono quelle del toro che scalpita davanti al drappo rosso, pronto a scattare in avanti, mentre il pubblico dell'arena tiene il fiato sospeso. Non respiro, attendo il balzo e arriva, su in alto, come solo lui sa fare. 
Comunque sia io sono sempre "dalla parte del toro"....
Marco, ha messo se stesso in questo disco, lo ha detto e lo ha fatto. Stima profonda per lui e per il suo essere artista a tutto tondo. 
E' prematuro parlarne già da adesso? Probabile, ma come ho scritto in fanpage:
 nel deserto anche solo una goccia d'acqua basta per riprendere le forze e dare la speranza di resistere...questo frammento mi ha già trasportato in un altro mondo, fatto di suoni e magia, di immagini e parole. Ora posso aspettare il resto sapendo che sarà MARCO.

                         

ci siamo quasi..

" Arriva in radio “Solo”, il nuovo sorprendente brano che anticipa l’uscita a settembre del nuovo album di Marco Mengoni.

A distanza di un anno dall’enorme successo che ha investito questo giovane artista, dopo un grande lavoro in studio, di ricerca e sperimentazione arriva questo primo singolo, “Solo”..

L'eterna lotta tra il bene e il male, tra il giusto dei pochi e l'ingiustizia prepotente dei molti.

Lo scenario un’ arena ingannevole, bagnata dal sole, una finta aria di festa, grida esaltate che plaudono superficiali a qualche cosa di terribile che si sta per consumare. L'eroe è un toro, solo, invincibile, inarrivabile, mai pronto a morire, desideroso di fuggire per sempre da lì, per la libertà. Protagonista e vittima, il toro, che con furia e con onore si batterà per la sua vita .

“Solo” preannuncia un album dai toni e colori forse diversi dall’atteso e un tour straordinario che avrà un’ anteprima con due date evento il 26 NOVEMBRE da MILANO – MEDIOLANUM FORUM e il 29 NOVEMBRE da ROMA – PALALOTTOMATICA." Sony music


E così la metafora del toro era vera.... in fanpage c'è molto fermento, sembriamo tutti in preda ai fumi dell'alcool, in attesa di qualcosa che ancora non conosciamo ma che già da ora ci fa contorcere cuore e stomaco.
E' vero, solo pochissimi giorni fa mantenevo una certa compostezza, invocavo la calma negli altri e imploravo di non rivelare più niente...ecco perchè, sapevo che se ne avessi sentite altre sarei esplosa!! Quindi,  altre parole del testo
"…Perchè  il rosso era per me l’irraggiungibile
che sempre m’ingannò

sto qui
il cuore lento di diavolo fragile

così
il sole aspetta che..."
la presentazione  del disco in radio con la descrizione, la foto di Marco probabilmente del video (forse il secondo singolo? ), l'annuncio della vendita dei biglietti per il tour...
e l'adrenalina sale sale sale... 
 

martedì 30 agosto 2011

ancora parole....

.... perche' il rosso era per me l'irraggiungibile che sempre mi inganno' ...
 Queste sono le parole del testo che girano vorticosamente, io non le conosco, non le voglio sapere, le mie dita le hanno digitate ma non le memorizzo di proposito, non mi dicono niente senza musica e senza poterle inserire in un contesto, non voglio crearmi aspettative..perchè non lo capiscono che così facendo si rischia di deludere?
Non parlo per me,  ma perchè  esistono diverse tipologie di fan, quelli che accettano qualunque cosa, anche la più banale se viene dal loro beniamino, altri che criticano ferocemente e trovano il marcio ovunque. E' già successo, visto i precedenti io sarei un po' più cauta..



     

sabato 27 agosto 2011

Come MI sento

Ancora notizie da decifrare:

-Avrei voluto dirvi che l'album e' un con EPT album ...A ehm ... Concept ( siccome niente è per caso: cos' è EPT? Mi viene solo in mente un modo tecnico per assemblare comic e cd  )
 - Il video è stato girato in centro Italia, non nell'orfanotrofio, uscirà prima del 27 settembre, è ideato    da Marco e Stella, regia di Gianluca Calu
- Una delle canzoni, allegra,  si intitola  "Come ti senti", che non è una domanda ma una risposta
- L'album contiene un pezzo commovente.
- Il singolo è strano, come Marco
- Le canzoni in inglese sono quattro
- Una  fan chiede se noi siamo le sue muse ispiratrici, la risposta è:  Si infatti se chiama solo.....
- Marco probabilmente sarà in copertina di Vanity Fair di settembre 

Alcuni si stanno lamentando perchè lo staff ci lascia queste informazioni giorno dopo giorno.
  Io da degna rappresentante di questo strambo fanclub, da una parte apprezzo che si giochi, che si mantenga viva l'attenzione ingannando questo tempo dell'attesa, dall'altra gradirei avere notizie chiare, senza tanti enigmi, tanto credo, conoscendoci, che riusciremmo a farci film anche per un semplice e casuale starnuto di Marco...
Hanno consigliato anche di cercare di essere obiettivi, di ascoltare senza preconcetti, senza sentenziare in anticipo quello che sarà, ma come è possibile non lasciarci condizionare dalle loro  parole come "uragano"e " pezzi acuti e travolgenti"? 
A me Marco piace : amo la sua voce, il suo modo di essere, la sua espressività, la voglia di sperimentare, di mescolare i generi, la capacità di stravolgere le note, di cambiare, di riarrangiare le sue canzoni e quelle degli altri, di riuscire a trasformare pezzi mediocri in gradevoli o addirittura emozionanti, di osare per non annoiarsi e non annoiare, di lasciarci con l'amaro in bocca per non aver potuto assistere alla sua esima esibizione della stessa cosa che poi uguale alle altre non è,  quindi credo che non sia facile mantenere un certo distacco, non lasciarsi coinvolgere emotivamente. In un angolino del mio cuore però ci provo: non mi aspetto niente di eclatante, nulla che possa cambiare il mondo, non è l'album della sua vita, quello che decreterà la sua favolosa vita da star, sarà solo il primo passo della sua crescita artistica. So che si è impegnato a fondo, spero che abbia potuto realizzare il più possibile le sue idee, giuste o sbagliate che siano, che abbia davvero messo MARCO in questo lavoro. 
E aspetto solo di ascoltarlo e di lasciarmi accompagnare dalla sua splendida voce e dalle sue parole. Se poi mi piacerà tanto, poco o nulla... ai posteri l'ardua sentenza....   


giovedì 25 agosto 2011

RIVELAZIONI

Le indiscrezioni affiorano copiose...

C'è l'intervento di 4 artisti, non vocale ( quindi hanno collaborato scrivendo?) di cui uno giovane, uomo, straniero con l'iniziale del cognome   N (Paolo Nutini? Sarebbe una gran bella soddisfazione per Marco che ne parlò già tempo fa come di un suo sogno).

Il regista del video non è Morbioli (quello di "Credimi ancora")

Le canzoni contenute nell'album sono da 12 a 18, non si capisce bene

Il seguito del comic è conpreso nel cd

Marco oggi è a Londra per un servizio fotografico

Io so solo che ora ho voglia di ascoltarlo e non mi interessa più avere notizie frammentarie. Voglio solo la sua voce nelle orecchie....

martedì 23 agosto 2011

SOLO

Finalmente la copertina del singolo anche se per problemi tecnici l'uscita digitale è posticipata al 2 settembre, in contemporanea con le radio.
La Donna Del Mistero sul suo FB ha scritto:  "VUELTA AL RUEDO, non limitatevi a tradurre"

Mi pare che c'entrino qualcosa le arene e i tori.....perchè VUELTA AL RUEDO è il giro d'onore che fa il torero al termine dell'esibizione e sicuramente è un linguaggio metaforico...cosà significherà?
Non ci resta altro che aspettare...  
....e comunque mi piace tantissimo....è un'immagine tratta dal  suo COMIC, Marco ha le mani legate...o meglio, SOLO ha le mani legate, perchè è questo il suo nome...

lunedì 22 agosto 2011

un diamante...

Marco interpreta questa canzone con tutto il corpo, l'anima e il cuore...sono rimasta senza fiato a Viareggio....un gioiello preziosissimo...

venerdì 19 agosto 2011

NON SO COME TU CANTI

Non so come tu canti, mio signore!
Sempre ti ascolto
in silenzioso stupore.
La luce della tua musica
illumina il mondo.
Il soffio della tua musica
corre da cielo a cielo.
L'onda sacra della tua musica
irrompe tra gli ostacoli pietrosi
e scorre impetuosa in avanti.

Il cuore anela di unirsi al tuo canto,
ma invano cerco una voce.
Vorrei parlare, ma le mie parole
non si fondono in canti
e impotente grido.
Hai fatto prigioniero il mio cuore
nelle infinite reti
della tua musica.

Rabindranath Tagore 


 foto di Alessio Pizzicannella 

giovedì 18 agosto 2011

PICCOLO GRANDE UOMO



Ieri all'ennesima richiesta di spifferare laDDM  ha postato un video col suono del vento definendolo "uno spiffero in piena regola" e pare che qualcuno l'abbia presa sul serio....ormai il delirio si è impossessato di noi!!- poco fa invece ha scritto:

"si tratta di un bel lavoro, che ci piace. E quando le cose piacciono autenticamente, non ci sono parole che possano sostituirle, permetterne un piccolo assaggio. Quindi, l'unica cosa è aspettare. Aspettare quel momento lì, l'ascolto, l'ascolto con le sue emozioni; che è poi l'unica cosa ad avere senso "

E speriamo che tutti si convincano che è meglio aspettare per godersi al meglio l'emozione!
Intanto mentre continuano le indiscrezioni sui contenuti dell'album, ho trovato un concentrato di quello che è Marco, tratto dall'ultima data del tour RE Matto a Milano.


Un concentrato di ciò che E' Marco, un mix di passione, lacrime, sudore, amore, paraculaggine  (perchè lo è paraculo, inutile negarlo...), dolcezza, energia, genio, fuoco, tormento, slancio, elettricità, ostinazione, libertà, vita. Piccolo grande uomo!

mercoledì 17 agosto 2011

"ascoltando,ripassando,ripensando"...aspettando


La pazienza comincia a defilarsi...quanto manca ancora? 
Da quello che ha dichiarato l'Alfiere (per quanto si possa captare  dai suoi criptici versi), ho intuito che probabilmente si potrà scaricare da I-Tunes anche il COMIC, chissà, forse il numero 0 e il numero 1? Marco a Villa Ada disse che non c'era ancora niente ma che loro sapevano tutto, di come sarebbe continuata la storia,  anche perchè se il tour è basato su quello....Boh...questi sono i veri misteri della vita!!!! Lo scopriremo solo vivendo!
Intanto da indiscrezioni pare che Marco sia finalmente in vacanza!! Anche perchè quando torna si ricomincia col tour de force, mi auguro che ora possa rilassarsi per quanto è possibile con l'ansia che avrà addosso. Un po' di sano gossip!

martedì 16 agosto 2011

UN AMICO RITROVATO


 "La prima volta che ci siamo visti fu circa venti anni fa, in uno studio di registrazione.

Lui stava lì, da una parte,un po’ defilato e silenzioso.Aveva un aspetto distinto e serioso,ma allo stesso tempo,un’aria misteriosa che attirava il mio sguardo.

C’era gente in quella sala,ed era facile lasciarsi prendere dai discorsi di qualcuno.

Ma poi, lo sguardo mio,ricadeva ciclicamente su di lui.Mi attirava,mi incuriosiva.Presi coraggio, e mi avvicinai.Non c’era molta luce lì dalla sua parte,ma quella sufficiente per capire che si trattava di uno Yamaha C3 Conservatory.Un bellissimo piano,con caratteristiche adatte a diversi generi musicali.Posai la mano destra morbidamente e timidamente sulla tastiera,poi seduto,poggiai anche la sinistra, e cominciai a suonare lentamente delicatamente, poi con più vigore.Lui mi seguiva passo passo,sembrava divertirsi con me.

Da quel giorno, ci frequentammo moltissimo.Arrivarono dischi importanti,Jeanne Mas in Francia,dischi d’oro, e poi suonò per la Phrases, una etichetta Jazz con nomi altisonanti.La sera, mi ricordo, alla fine di tutta una giornata,quando tutti se ne andavano,io mi sedevo davanti a lui, e cominciavo a suonare, a cercare.Stavamo lì per un po’ ,come due amici ai quali non serve molto altro per stare bene.Poi ,quando non sapevo nemmeno più che ora fosse, mi alzavo,lo salutavo,spegnevo le luci.Lui sorrideva e mi accompagnava con lo sguardo.

Poi arrivò un giorno triste per noi.Lo sfratto.Bisognava andare velocemente via,smantellare lo studio,vendere tutti gli strumenti e sciogliere la società.

Io andai a Cuba a fare un disco per un paio di mesi.Quando tornai,aprii un altro studio,ma con altri criteri,campionatori, tastiere ,sintetizzatori.Arrivarono dischi diversi ,Zero Assoluto,Lara Martelli,Erredieffe.

Lui,il mio amico con la coda,andò a finire in un altro studio,che fece mio fratello.Ma grazie a questo fatto,ebbi ancora modo di vederlo e di suonarlo qualche volta.Nascevano con lui le prime canzoni di Giorgia e poi gli album di Alex Baroni.Avevo così l’occasione di sentirlo suonare,e di sentire cose scritte anche da me.

Poi un giorno di qualche anno fa,arriva un altro sconvolgimento nella sua vita e nella nostra amicizia.Rinaldo,un mio amico musicista e produttore, lo acquista e se lo porta fuori Roma,nel suo studio.Ci perdiamo inevitabilmente di vista.A gennaio di un anno fa, andai laggiù in quello studio , e ci rivedemmo per un attimo.Non lo suonai quella volta, perché non ebbi il tempo e forse nemmeno la voglia.

Poi tre giorni fa ,succede quello che pensi non succeda mai. Il mio amico Rinaldo,mi passa a trovare, e parlando del più e del meno, mi dice che ha bisogno di spazio, e che purtroppo non può più tenere il piano.Lo vuole vendere ad un negozio di strumenti musicali.

Non ho contato nemmeno fino a uno, e subito gli dico che lo avrei acquistato io.Il tempo di organizzare il trasporto e… ieri è arrivato da me ! Nemmeno troppo scordato e affaticato per il lungo viaggio.Una bella lucidata e accordatura ,e ora sta lì che troneggia nel mio studio come allora!

Stasera abbiamo suonato un po’ come ai vecchi tempi quando si rimaneva da soli.

Ora io e lui abbiamo da fare una cosa alla quale so che tiene già molto anche lui:il disco di un giovane cantante che si chiama Marco.Sono sicuro che non mi farà fare una brutta figura.Gli amici non ti tradiscono mai." PIERO CALABRESE



Adoro la capacità di Piero  di umanizzare gli oggetti che fanno parte della sua vita, l'ha fatto addirittura con il MAC. E il pianoforte, una dichiarazione d'amore in piena regola.
 



lunedì 15 agosto 2011

per la serie.: spifferiamo!

E meno male che oggi è ferragosto e credevo fossero tutti in vacanza!!! 
Ricapitoliamo tutte le confidenze odierne a proposito del disco:

Il singolo è in italiano e ha lo stesso nome dell'album con un sottotitolo in spagnolo che potrebbe aiutare ( a far che?)
C'è stata qualche collaborazione e alcuni pezzi sono in inglese (WOW!)
La storia del COMIC continua nell'album e nel tour
Il CD esce il 27 settembre
Alfiere: sopra itunes sarà diverso e qualcosa in più concesso, ma particolari ancora non mi è dato proferire,come sempre vi assicuro che sarà una cosa strana,molto insolita e lontana dai pensieri, strana collaborazione.Ma la cosa si promette solo dal dì 27, di settembre sarà il mese a voi tutti orecchie tese!
Dalle foto postate da Piero Calabrese si vede che ci sarà un coro di bambini (probabilmente "rubati" alla Clerici, l'orchestra  diretta dal maestro Gurian (che ha diretto l'orchestra  perMarco al festival di Sanremo)
Per ora non commento, non dico nulla, aspetto solo di sentire quello che avranno combinato..






domenica 14 agosto 2011

Dal Fb di Stella Fabiani 
- Finito!!
- Finiiiiitoooooo!!!!!! Bellissimo!!!!!!
- Oggi lo ascoltavo in auto e il benzinaio mi ha detto "Bello, chi è?"
- Tanto tra fanclub. e quando torna lo spifferone qualcosa in più saprete. Sono molto contenta. Spero lo sarete anche voi, 11 mesi di lavoro tostissimo, gli ultimi giorni abbiamo pure litigato, eravamo a pezzi. Tutto bene!!!!!
- Sono con ten ta!!! E' la prima volta che sono davvero soddisfatta!!!!
Volevo dirvi un'ultima cosa, sapete non sono di molte parole. Oggi parlavo con il regista del video di Marco (ehehehe) e stavo cercando di spiegargli la FORZA che voi trasmettete a Marco e a tutti noi, e il rispetto e l'affetto che ci lega. Non ci sono riuscita, però gli ho detto che siete completamente fuori, come anguille. Mi ha creduto sulla parola :))))
 - Bene, direi che basta così . Fonda, SE leggerai questa e' per te: se ti colleghi, attento a quanto dici. Hai il permesso di spifferare poco per volta, stavolta dico sul serio. Lasciagliele scoprire da soli le cose, guarda che questi mica scherzano, sono peggio della CIA... Notte a tutti con un gran sospiro di soddisfazione. A presto
Peter Cornacchia (a proposito del cd) :un parto: sensazionale, emozionante, irripetibile, a tratti doloroso...

Piero Calabrese: ...e come sempre,là dove finisce,è proprio là che comincia! E adesso sono proprio curioso di vedere come va.Veramente una bella squadra,lasciatemelo dire.Abbiamo sempre sentito vicina l'anima vostra incontenibile di fan club.E adesso la festa cominci...piano piano,forte forte a tempo di........:)
 E questo è il mio commento: 
Non riesco ad esprimere a parole quello che sento perchè ho avuto la possibilità di vivere con voi la crescita e la realizzazione di questo progetto, attraverso le vostre ansie, le paure, le preoccupazioni, la passione e infine la soddisfazione per essere arrivati in fondo, con la consapevolezza di avercela messa tutta. Grazie per tutto questo scambio di energie!
Ora non resta altro che chiudere gli occhi e ascoltare, immergerci nel mare di note e lasciarci trasportare e travolgere dalle onde della Musica, la Vostra Musica...

venerdì 12 agosto 2011

Tutti i colori di Marco

In effetti un po' di guerre saranno raccontate. Alcune guerre e alcune paci. In mezzo vari colori ci sara' ancora una volta il bianco,ci sara' inevitabilmente il nero. Finalmente molto azzurro,e per cominciare,come lei gia sa ci sara' il rosso:) (cit. Piero Calabrese)

Se davvero in questo cd  ci saranno  tutti i colori di Marco  prevedo effetti speciali! Un vero caleidoscopio!!
Stavo anche riflettendo su un aspetto di Marco, trito  e ritrito da chi lo segue, ma che desta curiosità e cautela in chi gli si avvicina la prima volta. Come ha detto lui " o non piaccio o piaccio tanto", è vero che una via di mezzo con lui non esiste, è lampante che non lascia indifferenti, che come si muove crea uno tsunami e penso che questo sia il destino dei grandi, di coloro che non sono insignificanti, che hanno qualcosa da dire.
E poi la sua doppia personalità descritta perfettamente in "Credimi ancora": tanto riflessivo, timido, impacciato, al limite dell'imbarazzante in certe situazioni, quanto istrionico, esagerato, generoso, infaticabile, passionale, sfrontato sul palco, quando il dio della Musica ( o forse è più appropriato dire il demone?) si impossessa di lui.
E anche se qualcuno dice che è cambiato io ho avuto la prova a Viareggio che la sua anima bella è ancora lì, intatta e pulita, pronta ad incantarci come sempre.


         Grazie a Tania

giovedì 11 agosto 2011

Aspettando.....

Ierisera sulla bacheca di Magical Mistery Man è apparsa questa foto:
      
Forse è una foto così, rubata in un attimo di relax, ma l'atteggiamento di Marco mi fa pensare a questi giorni di attesa, di incertezza, di dubbi, di ripensamenti e di correzioni ormai non più possibili e avrei voglia di rassicurarlo, di fargli sapere che qui c'è gente che lo adora anche solo quando respira ma so che non servirebbe. Che non è questo che cerca. 
 Ed è normale questo sentimento di paura quando si affronta un nuovo sentiero, è anche ciò che ti regala l'adrenalina che ti spinge a farlo quel passo, nonostante le difficoltà. E che ti spinge a rialzarti se cadi anche se non sarà questo il caso. Io ho piena fiducia.

mercoledì 10 agosto 2011

Viareggio Festival Gaber

Avevo una paura fottuta, lo ammetto, non perchè non abbia fiducia in lui, sia chiaro, ma perchè so che può esagerare nelle sue manifestazioni, è istintivo e fa quello che gli dice il cuore. Se lo fa tra noi, tra il suo pubblico che lo conosce bene  non cambia niente, lo amiamo per come è, guardiamo ai suoi difetti con tenerezza, ridiamo dei suoi eccessi, ma in quel contesto...sarebbe stato tutto un altro discorso.
Alle prove  è rilassato, sciolto, giocherellone come sempre, riesce a improvvisare" I'm singing in the rain" in un attimo, appena inizia a piovigginare....peccato che poi riesca a far scatenare anche il diluvio!!!
Invece la sera, a parte l'inizio in cui l'emozione gli ha giocato un brutto scherzo e non riusciva a dire una parola, ha dimostrato nuovamente la sua grande umiltà, riuscendo a mantenere il giusto equilibro tra dissacrazione e celebrazione di quel palco importante, con la paura di sentirsi gli occhi addosso e la voglia di esprimersi liberamente,  è stato delicato quando occorreva esserlo, ironico, simpatico, geniale.
Da una parte mi fa stare male che si senta obbligato ad essere diverso da come vorrebbe e soprattutto che senta il bisogno di giustificare la natura della sua voce, quasi fosse un difetto, qualcosa di cui vergognarsi. Ma ha mai sentito Ligabue spiegare il perchè della sua voce roca o Giuliano Sangiorgi del suo falsetto?
Non riesco a capire perchè la sua vocalità  venga considerata da qualcuno come un modo per dimostare il suo talento, come un esercizio di vanità. E' forse un difetto essere bravi  ed usare le proprie doti?
 I suoi omaggi a Gaber:
Illogica allegria: delicato, quasi sussurato a tratti, un quadro con lunghe pennellate di colore, senza snaturalizzare l'intento dell'autore di valorizzare il piacere della solitudine.
Destra Sinistra: ha aggiunto freschezza ad un brano un po' datato dando la possibilità di ascoltarlo piacevolmente anche ai più giovani, rendendolo più che mai attuale e mantenendo la giusta dose di ironia.
L'omaggio  a Amy Winehouse: intensità ed immensa espressività...ci ho lasciato un pezzo di cuore.


Ho cercato di estraniarmi da me stessa e di ascoltarlo con obiettività, per quanto possa essere possibile. Non sono esperta di musica, non mi intendo di metrica o di suono giusto o sbagliato, mi baso su quello che sento, sulle mie emozioni. Marco smuove fibre del mio corpo che non sapevo di possedere o che forse avevo relegato in un angolo dell'anima. Credo che sia questa la Musica: quando ti fa stare bene, che senso ha cercarne un senso? 

         

martedì 9 agosto 2011

Il tuo sorriso

 Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d' improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda d' argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi, a volte, d' aver visto la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte le porte della vita.
Amor mio, nell' ora più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d' improvviso
vedi che il mio sangue macchia le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani come una spada fresca.
Vicino al mare, d' autunno,
il tuo riso deve innalzare la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, delle strade contorte dell' isola,
riditela di questo rozzo ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l' aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei
PABLO NERUDA
 

lunedì 8 agosto 2011

a proposito di MADBOX

Sono qui in mansarda, davanti al pc. Le amiche si scambiano commenti sulla MADBOX, io sono in attesa con ancora negli occhi le immagini di Villa Ada. Ecco il campanello! Scendo tre rampe di scale scapicollandomi, firmo la ricevuta tremando, sorrido a 42 denti al corriere che mi guarda come se fossi pazza.. Sì lo sono!!! Finalmente ho il mio pacchetto tra le mani, inizio a rompere la scatola: dentro qualcosa di marrone con l'aria vintage, mi sudano le mani, temo di macchiare quell'involucro prezioso...

Apro, non so da che parte cominciare: il pass con il suo cordino, bel ricordo , peccato che a me venga solo in mente quanto sia stata stupida a perdermi il tour!

Il poster di Solo, lo guardo e lo riguardo, foto emblematica, sarà così anche la copertina del nuovo disco?

Intanto dalla sua bella scatolina trasparente la chiavetta a forma di logo mi fa l'occhiolino... e no, bella mia, ti ignoro volutamente...ho troppe aspettative, devo gustarmela fino in fondo, come un gelato in una giornata afosa. Non ti guardo più, neanche con la coda dell'occhio, prendo il cd appoggiato su uno spazio di velluto, lo apro: 6 facce, 5 dischi che formano il nome MARCO.... sbatto gli occhi per questa accuratezza, trovo il libretto nascosto in una tasca: sul frontespizio l'immagine di Marco bendato. E' così che mi sento in questo momento, come se fossi anch'io bendata, di fronte a un mondo pieno di sorprese, non so cosa aspettarmi. Mi bevo in un sorso le note che raccontano di questo progetto, le foto del backstage, l'elenco (proprio tutto) dei nomi, la descrizione del BONUS, mi sorprendo leggendo: No STRESS- cori-piano-tastiere Marco Mengoni...ha fatto tutto da solo? Il mio orgoglio e la curiosità sono alle stelle, ho sentito pochi giorni prima la sua interpretazione a Villa Ada e continuo ad ascoltarla ininterrottamente, non è possibile che sia più emozionante.

Eccoci al dunque: Chiavetta o cd? Cd o chiavetta? Ma la mano corre sull'USB, , non ce la faccio a fermarla! La prendo delicatamente, so che il contenuto è preziosissimo, noto che può essere anche un portachiavi ma non la userò mai a quello scopo, e se la perdo? Dovrei metterla in cassaforte, altro che portarla in giro!! Già il solo fatto che sia nata da un'idea di Marco mi esalta, ho visto la trepidazione nei suoi occhi quella sera, mentre ci presentava la sua creatura.

Mi decido, la inserisco nel pc ed apro la porta per un mondo parallelo............entro...



Sfoglio le pagine una ad una, con delicatezza, quasi potessi davvero rovinarne gli angoli, sento il fruscio della carta, i suoni, assaporo ogni minimo particolare, mi incanto sui dettagli: le gocce di sudore, la pioggia, il vento nei capelli, il temporale... Trovo sorprendente sfogliare un fumetto attraverso il mouse, l'interpretazione del protagonista mi eccita e mi incuriosisce sempre di più. La storia mi intriga, il numero 264 che si ripete ossessivo, che significa? Una data? Giorni che mancano alla conquista di qualcosa? So che mi trovo di fronte ad un artista a 360° che sta mettendo in luce tutte le sue potenzialità. Se fino ad oggi il mio "amante di carta" è stato Dylan Dog, credo proprio che sia arrivato il momento di tradirlo con "Solo"....





BONUS:



le versioni di PSYCHO KILLER, IN VIAGGIO VERSO ME, STANCO, QUESTA NOTTE, le ho già sentite centinaia di volte attraverso i video, certo sono state ripulite dagli strepiti del pubblico, ma ora non ho tempo per soffermarmi su queste, voglio di più! Sento l'intro de La guerra....la musica orientale mi fa vibrare il cuore, Marco si lascia andare, usa la voce come uno strumento, fuori fa caldo ma i brividi mi scorrono sulla pelle, rivedo le immagini delle sue mani a Villa Ada, di come accarezza le note con le dita. Ho bisogno di una coperta che mi riscaldi.... eccola con le prime parole calde e vibrate, non so perchè ma questa canzone l'ho sempre sentita intimamente sua, mi vengono in mente le immagini del suo sogno descritto a x-factor e quelle del comic, lui che cammina solo in una città deserta... "Non c'è una lacrima che prima di farsi asciugare lasci una strada dietro sè...emotional rain..." sto sognando...



SEX MACHINE: vorrei che facesse un concerto così, solo di improvvisazioni, lo ascolterei per ore mentre prova come e quello che gli viene in mente, in piena libertà.

NO STRESS: trattengo il respiro....eccola, diversa da Villa Ada, non è umanamente possibile oltrepassare la perfezione e lui ci riesce..completamente stravolta dall'originale, intima, una carezza all'anima, struggente, perfetto connubio tra musica, coro, voce, lo stomaco si attorciglia al min. 2.20. Da dove esce questa voce particolare, questa vibrazione che non ho mai sentito? So che ormai sono dentro a un tunnel, la sentirò infinite volte ancora...

MAD WORLD: come fai Marco, a far diventare tua, intimamente tua una cover? E come la puoi rendere diversa ogni volta? Da quale luogo recondito della tua anima esce questa voce così dolce e carezzevole? (min 0.27, 1.50, 2.23) Perchè continuano a scorrermi lacrime come se la sentissi per la prima volta? La versione è totalmente differente da Villa Ada, lì un grido di dolore, qui un sussurro dolente, occhi socchiusi per non vedere il male del mondo intorno a noi....

L'EDERA : sono una voce fuori dal coro, ho sentito solo commenti estasiati ma a prescindere che la sua voce accompagnata dal piano è qualcosa di sublime, io non mi ritrovo nelle parole, le sento fuori tempo, anacronistiche, non mi capacito di come possa interpretare con questa duttilità anche quello che non sente affine a se stesso e la mia ammirazione cresce a dismisura. "Finchè luce d'amor sul mondo splenderà...."



Poi parla e scoppio a ridere: il solito buffone che cerca di sdrammatizzare quando la tensione si fa palpabile. E prima del

MAD-LEY: chiudo gli occhi, viaggio nel pentagramma...Marco in tutta la sua interezza, è così, prendere o lasciare! Dicono che miagola... bene, io adoro i gatti! (non è vero, non li sopporto! ). Ma lui può fare tutto quel che desidera: urlare, sussurrare, ansimare, graffiare, giocare con le corde vocali, portarle allo stremo, su in alto, tra lo splendore delle stelle, giù negli abissi più profondi dell'oceano, ondate che si infrangono sugli scogli, spuma di mare che lambisce la sabbia e la trascina con sè....... Sento freddo e caldo, un cubetto di ghiaccio che mi scorre sulla schiena, un soffio di brezza leggera in una giornata di primavera quando il sole comincia a diffondere il primo calore....

Penso alle sue parole: "per me la musica è un orgasmo", per noi lo è ascoltarlo, l'estasi è questa!

Mi immagino lì, in quello studio, ad assistere a un pomeriggio di prove, di esperimenti, trattengo il fiato per non perdermi neanche un sospiro, le note del pianoforte si alternano incalzanti e poi dolci accentuando la purezza della voce, carezzevoli quando sussurra, decise quando vibra in mille sfaccettature fino ad esplodere in un caleidoscopio di colori.

Io lo adoro... ha stravolto completamente tutti i miei concetti sulla musica, ho trovato un tesoro da custodire nello scrigno della mia anima, questo Immenso adorabile buffone che riesce a farmi piangere e ridere contemporaneamente....



EN UN DIA CUALQUIERA: che dire? Era già completa, questo è un valore aggiunto, la lingua spagnola riesce a renderla ancora più dolce... 
Io dovrei fare una giunta al mio post....Ascoltando il Mad-ley di continuo scopro sempre sensazioni nuove e quello che prima mi era parso un po' così, magari scontato, tipo En dia cualquiera....ecco, mi rendo conto che non lo è più. In un giorno qualunque è sul mio I-pod in qualsiasi versione: quale sento, qual è quella che mi piace di più, quale scelgo? Niente, non ce la faccio, le ascolto tutte, anche una dietro l'altra e non riesco a giudicare. Ora si è aggiunta anche la "spagnola" a rendermi ancora più confusa. Io mi sto innamorando lentamente anche di questa versione e si sa che più una cosa si assapora nel tempo più è duratura....
 
Stanotte mentre riascoltavo il mad-ley (ormai non posso fare a meno di sentirlo prima di dormire), mi sono resa conto che è come se Marco lì ci avesse aperto la porta della sua anima, bella, intima, caciarona, vera. E non posso fare altro che ringraziarlo per questo immenso regalo.....
 
      

domenica 7 agosto 2011

la data c'è!!!

News notturne dall'official....26 agosto!!!!!!!!!!
Si sta scatenando la bacheca, sono tutti in fibrillazione, chi spara che allora "264" significava quello: la data di uscita del singolo, chi continua a trovare analogie con le parole di Piero o di Marco già da mesi durante il RE Matto Tour...ok, stiamo sclerando...


Di una cosa sono sicura: il 26 non c'entra col 264, perchè le date di uscita possono slittare per diversi motivi, come avrebbero fatto a conoscerla con sicurezza già da mesi, quando hanno progettato la MADBOX? Intanto stiamo dando i numeri nel vero senso della parola, cioè, eravamo già abbastanza matti per conto nostro, ci vogliono ancora peggio?
 Ieri riflettevo proprio sui brani della madbox:  ho notato che in studio usa la voce in modo molto diverso dai live, più controllato, più modulato, se questa è stata la premessa di quello che sta arrivando...non oso pensare alla tempesta di emozioni!

sabato 6 agosto 2011

Mad World

Forse uscirò dal tunnel di Villa Ada al prossimo tour.....comunque è da stamani che quando sento la voce di Marco piango, da brava masochista metto anche questo video con la sua interpretazione più intensa.
 

venerdì 5 agosto 2011

WHO KNOWS....


Due giorni fa in bacheca è apparsa questa: chissà cosa sta combinando? Certo è che si prevede un uragano, quindi siamo tutti in attesa spasmodica. 
Ora io stavo pensando: Marco disse tempo fa in risposta a una domanda sul suo nuovo disco, che nel suo "primo vero disco" ci sarebbe stato lui  Marco e che comunque  quello che veramente aveva in testa era impossibile da realizzare in pieno, ma cos'avrà in quella testolina?  

giovedì 4 agosto 2011

EN UN DIA CUALQUIERA

Ya ves, nadie se ha caido
Aunque tu no lo esperabas
Dime, què es lo que quieres
Còmo vamos adelante
Aunque ya no me vea
Y no sè respirar
En un dìa cualquiera
En el que tu no estàs
Aunque yo espere el dìa
Ese que digo yo
Donde cada tristeza se disuelve en el sol

Tal vez nesecitamos tiempo
Creo, espero pienso y siento
Quiero ser muy importante
Para ti, para ti
Y no para la gente

Aunque ya no me vea
y no sè respirar
En un dìa cualquiera
En el què tu no estas
Aunque yo espere el dìa
Ese que digo yo
Donde cada tristeza se disuelve en el sol

No hay palabras, nada que hacer
Tal vez haya un tiempo para volver
Porque siempre saràs mi propio destino
Solo puedo quererte y amarte sin freno

Aunque ya no me vea
Y no sè respirar
En un dìa cualquiera
En el que tu no estàs

Tu no estàs
Tu no estàs
Tu no estàs
Tu no estàs

mercoledì 3 agosto 2011

16 GIugno 2011...in un giorno non qualunque

Chi è questo personaggio che sovverte tutte le regole che ha avuto fino ad ora nella sua vita, che fino a poco fa non si spostava se non in compagnia, che si guardava intorno diffidente e viaggiava sempre con la paura degli altri e ora invece sta sola in treno con tranquillità, si aggira per la stazione Termini con l'aria spavalda, saluta e abbraccia "amiche" conosciute solo attraverso una tastiera come se le conoscesse da sempre, dorme in un letto matrimoniale con una perfetta sconosciuta fino a poche ore prima? Ma chi sei? Non ti riconosco più. Ciò che sei diventata mi piace e mi fa paura. Perchè se non ti conosco più io, quelli che ti hanno accanto da sempre riusciranno a comprendere e ad accettarti?



Arrivo a  Roma intorno alle 12, sento subito Mariella e raggiungo tutto il gruppo riunito al binario 2.Saluti e baci, presentazioni e in 5 ci incamminiamo verso il Flaminio Village con la metro, poi ci incasiniamo sul mezzo da usare, bene o male riusciamo a raggiungere la meta dove incontriamo il resto del gruppo. Cerchiamo di mengonizzare il ragazzo della reception che ci prende in giro ma ammette che Marco ha la voce più interessante del panorama italiano (evviva!) . Poi l'ometto del trenino che da tipico romano fa lo sbruffone e il provolone e ogni volta che ci incrocia urla "Marco Mengoni!!"
Cerchiamo il bungalow, restiamo un po' deluse per la situazione letti anche perchè non riusciamo a trovarne uno..è appeso!! Ci sistemiamo e torniamo alla base dove aspettiamo Anita che deve consegnare le magliette. Intanto facciamo un casino della madonna, risate e abbracci a non finire,  una sensazione stranissima di coesione con queste matte con cui parlo ogni giorno e con cui condivido la stessa passione per quel talento spettinato! Simona, Cosetta, Mariella, Tania, Silvia, Grazia, Emilia, Anita, Aran, Sara, Ilaria,Daniela, Gigliola, Nadia, Liz: che bello vedersi di persona! Sono diversa, non sono più schiva ma scherzo con tutte tranquillamente come se le conoscessi da sempre! Però si fanno le quattro e la mia ansia comincia a salire perchè vorrei già essere a Villa Ada...Finalmente con un taxi arriviamo, è bellissimo, fa caldo e l'aria è elettrica perchè lì continua la serie di incontri con altre pazze! La mitica Pina, Palmira, Barbara, Puccy,Katia,Patricia, Gloria, Lorena, Rossana, Anna...ma quante siamo?   La fila è già lunga e allora ce ne stiamo rilassate fuori, sul prato a chiacchierare tra noi, a fare foto in gruppo, il mio telefono squilla più volte, cominciano le prove, la musica è nell'aria...Quando entriamo arriviamo facilmente sotto al palco, sulla pedana di legno e ci accomodiamo in terra. Siamo tutti tranquilli e rilassati, siamo pochi e la visuale del palco è ottima. A un certo punto comincia a girare voce che Marco stia mangiando una pizza dietro il frangivento.....la tentazione di sbirciare è forte, anche se mi sento in colpa perchè mi sembra di trattarlo come un animale allo zoo....Mentre io e Mariella eravamo a cercare di vederlo ci appare  alle spalle  Massimo Calabrese che ci fa saltare scherzando "cosa spiate!!" che figura!!! Ho avuto la sensazione di essere stata beccata con le dita nella Nutella!!! Comunque sul retro c'è qualche persona che nonostante la rete urla qualcosa a Marco e lui risponde, poi comincia a parlare in roncionese e non ci capisco nulla.  Mi fa piacere sentirlo felice e rilassato! Poi conosco Cristina che ci presenta anche Nadia, ci saluta tutte dicendo che ci approva. Mentre parla mi guarda negli occhi e mi sento vacillare, il suo sguardo mi trapassa... Intanto è bellissimo notare l'atmosfera familiare che si respira...Piero che gira e si ferma a salutare, i musicisti, i genitori e i cugini di Marco che passeggiano in mezzo a noi, tutto con estrema naturalezza...
Torno alla mia postazione, c'è Cosetta che mi fa ammazzare di risate, da quanto non ridevo così...telefonate con amiche rimaste a casa e in attesa spasmodica di notizie. Ripenso alle mie condizioni di qualche sera prima durante i WMA, ero incollata su internet ad aspettare...voglio comunicare con loro, condividere quello che sento...
Nel frattempo, mentre sono rimasta sola con le cose da controllare un tipo ha la buona idea di alzarsi e avanzare e tutti fanno le stesso. Recupero tutto, mentre il telefono squilla(è Fiorella!!!) e scappo anch'io, così mi ritrovo stretta nella ressa e sono solo le 20.30. Mi dicono " non svenire! " e come faccio? Non ci sarebbe neanche il posto per cadere in terra!!  
Sono circa le 9.45, Marco ritarda, cominciamo a mostrare i primi segni di impazienza e a chiamarlo, tra musica che esce dalle casse e volantini sul silenzio che girano di mano in mano. Finalmente le luci si spengono, i musici prendono possesso dei loro strumenti e arriva lui, bello più del sole, pantaloni chiari, maglietta a V e giacca verde, occhiali da vista  e una gran massa di riccioli in testa! Chiamo la mia amica Lady, cosa le faccio sentire non lo so, sono completamente inebetita, cerco di fare qualche foto, riprendo uno scorcio di PsychoKiller (la canta da dio, ma lo dirò per quasi tutto...forse non sono molto obiettiva...), la musica indiana mi attraversa la pelle, la voce, le battute, i vocalizzi, i movimenti, gli esperimenti, la sicurezza, le contaminazioni, la dolcezza...ma possibile che esista davvero? So che per realizzare di esserci stata dovrò riguardare i video, assaporare ogni istante, ogni gesto, non voglio perdermi niente di ciò che ho vissuto. Sento le prime note di Starlight...posso anche andarmene dopo...Penso che forse gli ho tempestato la bacheca così tante volte da averlo preso per sfinimento!!! AHAHAHA!!!
Chiamo più volte Fiorella (quanto mi manca! ), riesco solo a urlarle attraverso il microfono "E' una favola!" , la richiamo durante IUGQ, il telefono alto in una mano, l'altra stretta in quella gelida di Mariella....Come è possibile stringere legami di amicizia così?  Questo ragazzo mi ha sconvolto la vita, me l'ha spettinata, come mi piace pensare!!
Ecco, Marco si accovaccia sul palco e parla. Tutto intorno il silenzio:solo la sua voce sommessa, ci racconta del suo lavoro in progress, di quanto sia fiero di ciò che sta realizzando, la sua gratitudine verso chi gli ha offerto la possibilità di andare avanti e ringrazia noi che lo sosteniamo. Ha gli occhi di un bambino che aspetta trepidante la reazione della mamma che scarta un regalino creato apposta per lei dal figlio. Mi sento parte di questo, nel mio piccolo anch'io ho contribuito e il senso di orgoglio per questa creatura che in poco tempo sta facendo passi da gigante con tutta l'umiltà possibile mi riempie il cuore. Infine saluta e se ne va e noi rimaniamo un attimo attoniti ad ascoltare ancora l'eco della sua voce.
Poi si scatena la festa, persone che si abbracciano, che ballano sulla pista, che fanno il trenino, che si ammassano all'uscita per salutarlo!  L'emozione e l'adrenalina sono palpabili... grazie per avermi fatto vivere questo sogno!

In qualche modo riusciamo a raggiungere il Village e nonostante siano quasi le due continuiamo a ridere, a scambiarci battute, a guardare foto e video lungo i vialetti addormentati mentre le persone che dormono in tenda sono inconsapevoli delle nostre emozioni.
Il giorno successivo colazione tutte insieme, scambi di saluti e riprendo il treno dopo aver trascorso piacevolmente un po' tempo dell'attesa del treno con una nuova conoscenza: Simona.
Sul treno però mi prende una crisi di malinconia, prontamente tamponata dalla chiamata della mia cara amica Fiorella (meno male che ci sei, probabilmente non sarei riuscita ada arginare quel fiume di lacrime che premeva sui miei occhi..).
E' trascorso più di un mese, ho avuto la fortuna di rivivere un'altra serata con lui a Viareggio 10 giorni fa, ma le immagini di Villa Ada sono ancora impresse dentro di me, come un marchio  a fuoco.  

e questo è un riassunto di TUTTO quello che è stato:





martedì 2 agosto 2011

MISTERO

Lo so che non seguo una linea definita con i miei post ma oggi in fanpage è stata pubblicata questa foto:
 
Dopo circa dieci minuti mi è venuto un flash di una cosa che avevo visto in una fiction quest'inverno (seguita solo perchè c'era Paola Cortellesi), dove tra l'altro si parlava di una ristrutturazione di un vecchio orfanotrofio.... ho cercato su google "vecchio orfanotrofio, Roma" e mi è apparso subito!! Lampo di genio...sì però cosa significa? La location del video nuovo, altre immagini per il comic? Ho chiesto alla Donna del Mistero sulla sua bacheca e da lì la cosa si è diffusa... Si sono susseguite congetture, paure  e fantasie assurde. Credo proprio che sappiano come metterci la curiosità addosso!

incontro con Marco

E ora che ho scritto una mini biografia mi posso finalmente scatenare come piace a me!! Non crediate di trovare post tutti composti perchè non sono il tipo, non sono ordinata, non sono precisa. 
Conoscendomi ci sarà il caos qui dentro!!!
Volevo raccontare il mio primo incontro con Marco.....
Ma che avete capito? il MIO con lui, non il Suo con me!!! 
Premetto che ho iniziato a seguirlo un po' tardi, cioè mi sono persa tutte le puntate di X-factor, ma mi sono rifatta abbondantemente grazie al Santo YT. 
L'avevo appena visto, anzi, per la verità me l'ha fatto notare mio figlio, che ora si mangerà le mani per averlo fatto, non mi sopporta più!! Dopo l'ho seguito a Sanremo, compresa la faccia contrita che ha fatto scusandosi con l'orchestra per essere arrivato in finale (ah Mengò, ma stiamo scherzando? A quel punto avresti dovuto vincerlo quel festival, altro che scusarti!!!).
E poi... e poi niente tour per me che mi sentivo sola non conoscendo ancora nessuno che potesse condividere con me questa nuova passione, nonostante fossi iscritta alla fanpage, ma dove,  per ritrosia, non mi ero mai fatta avanti. Quindi ho trascorso l'estate con la sua musica nelle orecchie, al mare, rammaricandomi in seguito per essermi persa le sue tappe in Toscana. Anche perchè seguendo i video, leggevo solo commenti entusiastici  e vedevo cose che..via, ci siamo capiti, sono stata una stupida!!!
Finalmente dopo aver visto la sua partecipazione ad Amici (sono rimasta folgorata letteralmente)  e aver letto commenti che lo dichiaravano svogliato, stanco, fatto, malato, ubriaco, mi sono usciti i canini fuori. Come osavano scambiare la sua delicatezza e il rispetto per una giovane cantante come un difetto? Là mi sono fatta sentire e così è iniziato il mio percorso in fanpage e in gruppi di supporto e ho incontrato tante belle persone di cui parlerò in seguito. 
Il mio primo concerto di Marco è stato a Villa Ada il 16 giugno, fortemente desiderato, diciamo che mi sono quasi prostituita per avere il biglietto d'ingresso...e grazie a un'amica speciale probabilmente mossa a compassione l'ho ottenuto! 




lunedì 1 agosto 2011

Presentazione

Presento questo blog creato appositamente per lui: MARCO MENGONI 



Marco nasce il 25 dicembre 1988 a Ronciglione (Viterbo).
Da ragazzino ascolta pop  r&b soul rock ed inizia  ad approfondire la  sua cultura musicale: scopre il karaoke e comincia a cantare di
nascosto, per timidezza.     In seguito  prende  lezioni di canto. Partecipa ad un seminario, Tuscia in Jazz e in compagnia di un gruppo di amici  inizia a cantare in feste, piazze e matrimoni.
Dopo due anni  di gavetta partecipa alla terza edizione di  X-Factor nella categoria 16-24 capitanata da Morgan. (foto ) Non andando mai al ballottaggio e interpretando diversi ruoli e stili, da vero istrione, vince un contratto discografico con la Sony e la partecipazione al Festival di Sanremo 2010.
Dopo dieci giorni dall'uscita del suo primo EP "Dove si vola" guadagna il disco di platino per oltre 70.000 copie vendute.
A febbraio partecipa al Festival con "Credimi ancora", classificandosi al terzo posto in una serata in cui anche i componenti dell'orchestra si sono rivoltati per l'esclusione di alcuni artisti , tanto è vero che Marco ha sussurrato umilmente uno " scusate".(foto) Intanto esce il suo EP "Re matto" che balza immediatamente in cima alle classifiche FIMI e guadagna il disco di platino.  
Durante l'estate è impegnato con il tour che vede innumerevoli date con un successo strepitoso. Vince il premio Man of the year ai TRL Awards 2010, il 28 maggio all'Arena di Verona Mengoni riceve due Wind Music Awards per i due dischi di platino ottenuti con gli ep Dove si vola e Re matto.
  Il 1º ottobre entra in rotazione radiofonica il primo singolo estratto da Re matto live, la ballad "In un giorno qualunque" e il 7 ottobre la Sony avvisa che  visitatori che si sono collegati quel giorno al sito di Marco per vedere la premiere del video, sono stati così numerosi da causare un momentaneo problema tecnico, che impediva la visualizzazione di “In Un Giorno Qualunque”. Il nuovo video di Marco Mengoni, “In Un Giorno Qualunque”, è stato visto da oltre 70.000 persone in meno di un giorno.

A  novembre 2010 a Madrid si aggiudica un record: è infatti il primo artista italiano nella storia di MTV a vincere il Best European Act.

 Esce il cd/dvd "Re matto live",album live registrato  a Genova. L'album esordisce direttamente al primo posto della classifica ufficiale di vendite FIMI
Ai Wind Music Awards 2011 viene premiato platino per le pubblicazioni: Re matto live, Credimi ancora e In un giorno qualunque.