venerdì 21 dicembre 2012
E Sanremo sia
Mi sono mancata! Ho avuto un blocco da quando ho saputo della partecipazione di Marco al Festival di Sanremo. Veramente erano mesi che era nell'aria ma chissà perchè, a ridosso dell'annuncio, mi ero convinta che non sarebbe stato presente, per cui, mentre tutti i fans si sono entusiasmati alla notizia io sono rimasta fredda, senza parole, ma con milioni di dubbi e domande. Sai che novità, ormai credo di essere conosciuta come "la ragazza piena di contraddizioni"! ( cit Sophie Kinsella)
Nel senso che sarei stata contenta qualsiasi scelta avesse fatto, perchè se da un lato non mi piace il circo che gira intorno a Sanremo e inoltre smitizzo che possa essere il santo protettore della musica, dall'altro so che è un'ottima vetrina per farsi conoscere da un pubblico molto più vasto e magari far cadere certi pregiudizi duri a morire. Se non sopporto il fatto che debba essere esposto ad ogni tipo di critica, spesso anche cattiva e vuota, dall'altro sono consapevole che faccia parte del gioco e che sia necessario fare buon viso. Poi, a dire tutta la verità, mi dispiace anche un po' che presenti canzoni non sue, però avendo dietro dei nomi autorevoli certamente è più facile attirare l'attenzione del pubblico e soprattutto di certa stampa e comunque sia, so che riuscirà a mettere la sua bella impronta nei brani che interpreterà, appropriandosene completamente.
Insomma, c'è una grande fibrillazione in giro in attesa di rivederlo su quel palco, tanto che molti lo segnalano anche come uno dei favoriti alla vittoria e ci sono moltissime aspettative. Premesso che per me ha già vinto e che glielo auguro con tutto il cuore, non credo nelle favole da un pezzo, perchè sappiamo benissimo che in quel contesto ci influiscono troppe variabili e non vince sempre il talento o la canzone migliore. Sono però convinta che riuscirà ad ottenere il massimo facendo solo quello che sa fare bene e che vuole: salire lì sopra, impugnare il microfono e cantare abbandonandosi alla musica.
Intanto per scaramanzia, ci sta anche questa foto (e scusate, o voi che leggete, per la confusione mentale):
Vai, guerriero, siamo tutti con te!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
beh... non c'è null'altro da aggiungere, hai espresso quelli che sono anche i miei dubbi su Sanremo.... ma ci piace metterci in gioco, e quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare! Ben venga Sanremo con tutto il suo circo e la sua vetrina, certo è che ci sono bei nomi e non possono vincere tutti, detto questo ad ognuno il suo, il palco è abbastanza ampio per tutti, e potrei osare dire che la vittoria (visti i precedenti) è una magra consolazione per chi di meglio non potrà ottenere e non saprà offrire!!! grazie Carmen di avermi servito su un piatto d'argento quest'argomento!! Sanremo per me è una spina nel fianco, ma pare che piaccia e lo vedano ancora in molti per cui buon Sanremo a tutti e lunga vita (artistica) al nostro re matto!!!
RispondiEliminaPS. ma magari questo Sanremo ci riserverà delle sorprese? chissà!!!
barbara