sabato 12 maggio 2012

musica inaspettata

Inaspettato è che mercoledi prossimo andrò a La Spezia a vedere Marco. 
Sembro apparentemente tranquilla? Mi viene da ridere, vorrei potermi rivoltare come un calzino per farvi capire quello che ho dentro!!
E poi c'è Roma, poi poi poi.... non ci voglio pensare, perchè con la testa siamo più o meno già tutti là, dopo il 27 maggio. Io personalmente felice per la meritata vacanza che spero possa prendersi e per il lavoro al nuovo disco, ma con la malinconia di non sapere nulla e di dovermi nutrire di video per chissà quanto tempo.
Allora, se come succede a noi, anche tu, Marco, sentirai un pochino la nostra mancanza, quando hai tempo e voglia puoi provare per esempio (la prendo larga...) a darci qualche suggerimento su un po' di musica da ascoltare?  Non potresti che farci felici!
( Perdonatemi, è sabato sera, non so che fare, sono dello scorpione e quindi quando mi metto qualcosa in testa sono "de coccio", quindi ci proverò finchè avrò dita per pestare sulla tastiera! )
  

5 commenti:

  1. Marco Mengoni: a piedi nudi ... sul palco " :

    Avanza sul palco con quell'aria un pò svagata di chi è capitato lì per caso: ma non lasciatevi trarre in inganno nemmeno per un minuto..... il ragazzo dalle gambette depilate e dall'istinto ad arrotolare i pantaloni, è tutto fuorchè uno che lascia le cose al caso....
    Parafrasando un termine già usato altrove , è una " allegra macchina da guerra" della musica : i suoi concerti hanno il preciso scopo di travolgere il pubblico che, come accade sul ring, inizialmente viene distratto da una serie di finte, dalla leggera carezza di " Tonight " un brano malinconico dedicato all'amore sconfinato che Marco ha per la musica;
    poi , però, lo spettatore riceve tutta una serie di colpi emotivi ben assetati, con la precisione di chi sa come e dove colpire, alternando una elegante e morbida cover di Elvis Presley ( I can't help falling in love ) alla versione metafisica e lunare di " Fool on the hill " .
    Ma non c'è tempo per meditare, in questo concerto tutto corre, l'eleganza si spezza nella corsa di " Solo", nella tensione elettrica di " Psicho Killer" , nella luminosità vibrante di " Searching" .
    Il pubblico deve seguire questo ragazzo fino alla fine , abbandonarsi al dolore di " Rehab" un omaggio ad Amy Winehouse, deve ballare con lui nei brani che " Motown" e deve restare con lui, che oscilla sospeso là in alto, sul palco, perso nei suoi funambolismi da equilibrista stralunato e generoso: e soprattutto il pubblico è quasi costretto a rinunciare a qualsiasi proposito superiorità ed indifferenza da spettatore ben accomodato in poltrona ... anche i più scettici alla fine hanno dipinta in volto un'espressione semi-incredula ,sono proprio al tappeto, in una sorta di K. O. emotivo mentre il nostro ragazzo sul palco, ormai a piedi nudi, o soltanto con indosso un mezzo calzino stropicciato pare uno di quei personaggi perennemente in pigiama che comparivano in " Peter Pan" con l'orso sotto il braccio e la lo sguardo perso a cercare tra le nuvole " L'isola che non c'è"... ma non lasciatevi ingannare, quei piedi nudi servono a passeggiare fra le stelle " Lev, dal forum " Iperuranio"

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  2. Miskin: Anch'io in un altro mio post l'ho definito "il Peter Pan della musica". Ho letto il tuo commento col fiato sospeso, grazie delle tue parole.

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  3. meraviglioso commento Miskin, non saprei che altro aggiungere a quanto hai descritto così bene, stesse emozioni e sensazioni.Grazie

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  4. Capisci la sua grandezza e il potere, che l'Arte di questo nostro "Peter Pan" ha sulla gente, proprio da commenti meravigliosi come questi...Lui tira fuori il meglio delle persone. Grazie!!

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