venerdì 31 gennaio 2014

Incomparable,Best tour,parole di Marco

Mentre Marco sta organizzando il suo sbarco oltre confine cercando di assumere sempre di più un aspetto fisico ispanico con tanto di baffi alla Salvador Dalì, il suo singolo "Incomparable", "L'essenziale" in lingua spagnola, inserito in una compilation di musiche del programma televisivo "Mujeres y Hombres y Viceversa", uscito senza battage pubblicitario di alcun genere, è già il più scaricato da I-tunes, segno inconfondibile che i fan lo stavano aspettando come assetati nel deserto. 
Il pezzo infatti non è ancora acquistabile dall'Italia, dimostrazione di quanto l'esercito spagnolo sia già in fermento e pronto a sostenerlo



In questi ultimi giorni non sono poi mancate altre soddisfazioni: il video "L'essenziale" ha superato 21 milioni di visualizzazioni, è andata in onda la trasmissione "C'è posta per te" in cui Marco ha fatto da testimone alla proposta di matrimonio di un ragazzo alla sua fidanzata e ha cantato "Non me ne accorgo", lo staff ci ha invitato a porre alcune domande accompagnate dall'hastag #MarcoMengoni1Milione alle quali risponderà prossimamente. 



Marco il 28 gennaio in occasione del giorno della memoria ci ha sorpreso con un messaggio toccante, che dimostra ancora una volta quanto dietro quella mente all'apparenza svagata si nascondano pensieri profondi e saggi.



Ha voluto ringraziarci ancora per il milione di fan con un tweet e usando la frase TRAGUARDI INSIEME, mi ha fatto pensare che continua ad esprimere il senso di condivisione che ha portato avanti per tutto l'anno trascorso, avvalorato anche dalla foto postata in seguito, per festeggiare il premio ottenuto come Best tour 2013 per Onstage, in cui ci ha regalato un fotogramma di vita familiare privata, quasi a farci sentire ancora più vicini.



E adesso non ci resta che attendere notizie ufficiali sulla prossima avventura e preparare bagagli e scarpe comode per correre ancora con lui.


domenica 26 gennaio 2014

1.000.000 di likes per Marco

La pagina FB di Marco oggi ha raggiunto (e ormai superato) il bellissimo traguardo di 1000000 di Like e lui ha voluto ringraziarci così




e cambiando la cover:





 E noi abbiamo festeggiato inondando i suoi spazi virtuali con foto e messaggi accompagnati dalla frase  ‪#‎OneMillionLikesMARCOMENGONI‬ che in pochi minuti è entrata nei TT su twitter.







Perchè sei un essere speciale ed è bello aver cura di te #OneMillionLikesMARCOMENGONI

Sempre dalla stessa parte mi troverai, con te!
#OneMillionLikesMARCOMENGONI


Io ne ho raccolti alcuni, impossibile prenderli tutti:

Annalisa Cerutti
#OneMillionLikesMARCOMENGONI dopo questo traguardo fantastico ti aspettiamo con nuovi progetti, sempre con te


Jacqui Camilleri
 #OneMillionLikesMARCOMENGONI il mio 'mi piace' lo messa il 18 Maggio 2013 e c'erano circa 400,000 ... questa pagina sta crescendo come stai crescendo tu in tutto in mondo !!! ti meriti questo ed altro !!!!   #MaltaLikesMengoni 

Licia Cavallini  
#OneMillionLikesMARCOMENGONI Noi ci saremo per sempre..al tuo fianco! 

Marina Dimanuele  
Un milione di cuori che battono all'unisono, un milione di emozioni e di sorrisi!! 
#OneMillionLikesMARCOMENGONI

Mary de Giorgio  
Grazie a te Marco..sei un milione di emozioni che esplodono tutte insieme...e il bello deve ancora venire!!

Sara Bergadano
Sei LA VITA che mi sono scelta. Ti voglio bene Marco #OneMillionLikesMARCOMENGONI

Tania Gullì  
#OneMillionLikesMARCOMENGONI ...e non finisce qui!
Un milione e oltre di questi giorni, di questi occhi, di questi sorrisi e di questa musica che spero davvero "non passi mai"!

Caterina Micelli  
Grazie a tutti coloro che dall'Italia e dall'estero hanno reso questa domenica d'inverno un trionfo di gioia, soddisfazione, orgoglio, allegria, commozione.....
Grazie a te Capo, grazie di esistere! 

Daniela Menduni 
C'ero quando questa pagina ha iniziato a crescere e continuo ad esserci oggi che abbiamo raggiunto il milione, il primo dei tanti! Sei un grande Artista!, ti meriti questo ed altro!  #OneMillionLikesMARCOMENGONI

Ilaria Grassi  
1000000 di cuori che battono nella valle al ritmo della tua musica!!! grazie Marco #OneMillionLikesMARCOMENGONI

Gini Ginevra  
1 million de coeurs qui battent le rythme de ton sound !!! Heureuse d'en faire partie!!! #OneMillionLikesMARCOMENGONI

Antonietta Biagini   
#OneMillionLikesMarcoMengoni Grande Marco...è con orgoglio che oggi festeggiamo questo prestigioso traguardo..!!!!!! E da parte mia devo dirti che mai e poi mai smetterò di ringraziarti per le bellissime emozioni che riesci a trasmettermi..!!!

Sabrina Miglino   
Siamo Pazzeschissimiii  #OneMillionLikesMARCOMENGONI

Possiamo soltanto amarti, senza mai nessun freno 
1.000.000 di volte grazie Marco, a te!  
Scrivere qualcosa che dia il vero senso di quello rappresenti per noi è difficile, soprattutto in queste occasioni.. quindi l'unica cosa che riesco a dire è GRAZIE, per le gioie, per le emozioni, per le lacrime, per le soddisfazioni, per i sorrisi, per gli abbracci.. per tutto! 
"A te che sei per noi L'Essenziale"! 


Gisse Rodriguez  
 1 millón de corazones por ti  espero con ansias verte algún día por argentina #OneMillonlikesMARCOMENGONI

Stefania Reale  
Sei speciale..nient'altro da dire. Hai incantato tutto il mondo con la tua personalità fantastica e il tuo grande cuore. Dire che siamo fieri di te è poco. Grazie per farmi stare bene ogni secondo della mia vita e soprattutto goditi tutto questo perchè lo meriti 
#OneMillionLikesMARCOMENGONI

Emanuela Cosacco  
Ecco, è arrivato il momento di festeggiare!!! 1 Milione! Tutti con te, Marco, sempre dalla parte sinistra del petto! 2009 - infinito e oltre...Da sempre e per sempre! Sei una meraviglia, il "mio" essere speciale. GRAZIE. 

Olga Murashkina
Спасибо за то, что ты такой на свете есть! 
#OneMillionLikesMARCOMENGONI

Fabiola Azpiazu   
Felicidades Marco!! Te esperamos en España para celebrarlo!!! #OneMillionLikesMARCOMENGONI

Rebelle FleurJean  
#UnEsercito, UN MILIONE di combattenti che saranno sempre #ProntiACorrere per te! Un piccolo ma grande traguardo che non può far altro che arricchire un anno di grandi successi. Orgoglioso di far parte di questo grande Esercito! 
#OneMillionLikesMARCOMENGONI





martedì 21 gennaio 2014

I pensieri negli occhi

L’artista Rose-Lynn Fisher si è posta una domanda alla quale forse non abbiamo mai pensato: le lacrime sono tutte uguali? Tristezza, gioia, colpa delle cipolle, forse quando piangiamo la struttura delle nostre lacrime non è sempre la stessa. L’artista americana ha svolto un lavoro di ricerca per 5 anni e grazie ai suoi talenti di macro e micro fotografia è riuscita a studiare la composizione del liquido che esce dai nostri occhi.



Quando ho letto questo articolo ho pensato a quante volte abbiamo visto piangere Marco.
Non ho la presunzione di conoscere esattamente il motivo delle sue lacrime, ma in quattro anni e più di "frequentazione" assidua e di immersioni nel suo mondo e considerando i suoi occhi come fossero una lavagna sulla quale disegna i pensieri, credo di aver imparato a distinguere la natura delle sue emozioni.
A volte l'ho visto stringere le palpebre o mordere le labbra per cercare di non cedere al pianto, saltellare su se stesso per non crollare, voltare le spalle o fuggire via per non mostrarle, arrendersi e lasciarle scivolare completamente disarmato, piangere per rabbia, frustrazione, sollievo o tenerezza, per empatia verso qualcuno, di dolcezza soffermandosi sui volti che ha davanti e percependo tutto l'amore che ha intorno, per una sorpresa o una vittoria inaspettata, per scaricare la tensione e per la meraviglia di trovarci ancora dopo un periodo di assenza. E ancora, per un tour che sta finendo e la prevista nostalgia, oppure perdendosi in un ricordo lontano e doloroso o nel pensiero struggente di qualcuno che non c'é piú. 

Come ho scritto tempo fa, non amo mettere in mostra momenti cosí, "intimi e fragili" e vissuti da lui e con lui da chi era presente nell'occasione in cui si è lasciato così andare, ma credo che la sua spiccata sensibilità sia anche la sua forza più grande e le calde lacrime dovute alle belle emozioni, le porteró sempre nel cuore perché sono un balsamo contro la durezza del mondo.
Con il passare del tempo e le esperienze si impara a gestire l'emotività ma spero che Marco non perda mai la capacità di mostrarsi in tutto il suo candore. 






"L’esplosione di un sorriso dopo un pianto è capace di confondere il mondo. Nello scoppio improvviso di un sorriso c’è l’essenza della vita, il respiro della forza, la magia dello stupore." (Massimo Bisotti)








(foto di Roberta Belli,Claudia De Santis,Sara Turri, Liz Argenteri)

mercoledì 15 gennaio 2014

Premio Best Show "Pepimorgia" per "L'essenziale tour"

Il 31 dicembre a Rimini Marco, per il suo "L'essenziale tour", ha ricevuto il premio della sesta edizione del Best Show “Pepimorgia", che la testata Sound&Lite attribuisce alla produzione italiana che meglio si è distinta per originalità, uso creativo delle tecnologie, qualità e rispetto per il pubblico.

Qui di seguito la motivazione:
Una produzione che, pur dimensionata per le venue teatrali, ha saputo distinguersi per una grandissima qualità. Una band eccezionale ha accompagnato un artista emergente dal grandissimo talento, in grado di tenere la scena con carisma e notevoli doti tecniche. Il team di eccellenze radunato dalla produzione ha dimostrato il proprio valore nel campo della diffusione musicale, con un audio impeccabile e coinvolgente, e con una scenografia che, per quanto quasi esclusivamente floor, si è rivelata sempre varia ed eccezionalmente creativa, aggiungendo valore ed emozione allo spettacolo, riuscendo nell’intento di contenere la band, i video e le luci in un unico blocco compatto e architettonicamente definito.
Crediamo che L’Essenziale Tour sia un esempio di come la qualità artistica, la creatività e le idee contino spesso più del budget, e siano il vero presupposto per un grande show.


Articolo originale : Sound&lite 

Il caporedattore Giancarlo Messina consegna il premio a Marco (foto Sound&Lite )















































(Foto di Anna Pandolfo)

giovedì 9 gennaio 2014

Intervista di una fan a Verissimo

Maria Antonietta intervista Marco per Verissimo

Ti abbiamo visto nei palazzetti e poi nei teatri, ci spieghi la differenza tra i due spazi?
La differenza è abissale: in teatro hai un rapporto molto più diretto e vicino con il pubblico, riesci quasi a guardare tutti negli occhi e sicuramente è una botta emozionale di qualità rispetto al palazzetto in cui è di quantità.

Hai fatto cinque sold out a Milano, ti viene il pensiero che potresti andare a San Siro?
Magari vado a vedere una bella partita tipo Roma - Milan

Parlaci del tuo I book #Prontoacorrereilmioviaggio E' una bella cosa. Quando I tunes ce l'ha proposto noi avevamo già in mente un'idea simile ma, essendo appoggiati da quella enorme macchina, abbiamo avuto la fortuna di poter costruire un piccolo libro che raccontasse il dietro le quinte di un anno per me meraviglioso.

Questo anno fantastico che è cominciato con il Festival di Sanremo..
Per gli altri sì, per me è iniziato da qui (indica lo studio) e molti mesi prima, circa da agosto. Il primo step per presentarlo al pubblico poi è stato Sanremo.

Ci troviamo nello studio di Canova, cosa provi quando componi e fai uscire questi capolavori?
Prima credevo che stare in studio fosse la parte meno interessante del mio mestiere, perchè è un  ambiente troppo stretto per me e poi è troppo facile perchè puoi sbagliare e rimediare. Da questo disco e lavorando col mio nuovo produttore, ho conosciuto e scoperto la bellezza dell'essere in studio, di prenderti i tuoi momenti per scrivere, per chiuderti nell'altra stanza per suonare il piano e buttare giù quello che vuoi.

Ti abbiamo visto anche a Zelig e sembra che tu ti sia divertito
Sì, mi sono divertito tanto perchè non mi era mai capitato di essere preso in giro da altri, in genere lo faccio da solo.

Secondo te, cosa piace di Mengoni?
Io non conosco la formula. Credo che quello che ti porta avanti sia lavorare e cercare di essere prima di tutto se stessi, di studiare e non sentirsi mai arrivati, soprattutto in questo momento storico sociale. Tirarsi sempre su le maniche e proporre a questo pubblico, ormai molto ampio e variegato, ogni volta cose nuove e che ovviamente provengano da te, dalla tua vita quotidiana che va di pari passo con quella artistica: quello che vivi tutti i giorni si riflette su ciò che scrivi, che ascolti e che farai.

Parlaci del tuo ultimo singolo "Non me ne accorgo"
E' uno dei pezzi, come "L'essenziale" che forse non avrebbe dovuto neanche essere nel disco, ma dice tantissimo. Ha dei momenti molto classici e altri elettronici o comunque più spinti e racchiude la linea che vorrei proseguisse in futuro: la fusione di un testo per me molto forte con una musicalità più up.

Ora ti faccio io una domanda: mi piacerebbe capire quali sono le storie che stanno dietro al "fanatismo" nei miei confronti 

e a questo io ho già risposto abbondantemente qui:Ti ho scelto perchè...









martedì 7 gennaio 2014

#PRONTOAESPATRIARE

Dopo vari suggerimenti captati nel corso degli ultimi mesi e la bomba sganciata da Marco sul palco di Rimini quando ha cantato una strofa di "L'essenziale" in lingua spagnola, oggi attraverso l'interessante articolo di Alessandro Alicandri su Sorrisi e Canzoni, abbiamo avuto la conferma che la sua musica verrà esportata oltre confine e per la precisione si comincia con la Spagna. 
Alla notizia, i fan iberici, che già da mesi richiedevano la sua presenza, si sono lanciati in tweet di giubilo mentre noi, abituati ad averlo sul suolo patrio abbiamo sofferto per un attimo la "sindrome del nido vuoto" che, se non sapete cos'è, si tratta di quel senso di smarrimento e di inutilità, di malinconia che si impossessa di un genitore quando il proprio figlio impara a camminare da solo, intraprende le proprie occupazioni e non ha più bisogno di protezione. Tutto questo naturalmente misto ad un enorme sentimento di orgoglio, soddisfazione, appagamento ed esultanza, perchè quello che sognavamo per lui da anni sta finalmente prendendo forma.
Io desideravo che tutti potessero avere il piacere di sentirlo cantare, di provare le sensazioni di stare a un suo live, di addormentarsi con la sua musica nelle orecchie, di urlare le sue canzoni a squarciagola e che lui riuscisse a far valere il suo immenso talento in tutto il mondo. 

Ci sta provando e io sono felice di essere qui ancora e sempre con lui, a seguirlo anche se da più lontano.










(foto di Annalisa Canducci e Viviana Edera)

venerdì 3 gennaio 2014

I fan ai tempi di Twitter

"Sai, a volte, mentre ti scrivo, provo una strana sensazione, totalmente fisica, come se prima di poterti parlare fossi costretto a vedere le parole che mi abbandonano in una lunga fila per giungere fino a te, per consegnarsi nelle tue mani." (David Grossman)

Questo preludio perchè frequentando quotidianamente i social mi sono resa conto che "l'uomo dei record", colui che sta ai primi posti di tutte le classifiche possibili e immaginabili o quasi, riceve giorno e notte centinaia di tweet e messaggi sulle sue pagine. 
Sto cercando di analizzare questo fenomeno per capire cos'è che ci spinge a comunicare i nostri pensieri proprio a lui. Leggo costantemente frasi di stima, di affetto, di incoraggiamento prima di un'esibizione o un concerto, qualche insulto (perchè quelli spettano a tutti, come le tasse), consigli, battute, critiche, domande e confidenze, senza soluzione di continuità, da parte di fan che ci sono sempre stati e altri acquisiti nel tempo. 
A volte ho l'impressione che ci si rivolga a lui quasi come fosse l'amico immaginario o una sorta di diario personale, forse perchè possiede un'aura particolarmente forte e coinvolgente in un aspetto normalissimo che ti porta a immaginartelo come "il ragazzo della porta accanto" ma, se ti capita di trovartelo di fronte, realizzi che tutto questo senso di familiarità non esiste e che lui sta "lassù" e se anche riesci a farti uscire qualche parola di bocca, hai giusto il tempo per fargli i complimenti e ringraziarlo di quanto riesce a regalarti. 
Una prolissa come me, può solo continuare a scrivere col pensiero (e anche la speranza viste le stupidaggini che spesso partorisce la mia mente) che questo povero ragazzo non abbia proprio la possibilità, anche volendo, di leggere tutto questa enorme carica di affetto che gli riversiamo ininterrottamente tra le braccia.




"Scriverti è un modo per toccarti da lontano, per farti arrivare la brezza di una carezza sugli occhi e fra le mani." (Massimo Bisotti)

giovedì 2 gennaio 2014

Il futuro è già qui

Nonostante abbia studiato ragioneria non amo fare bilanci e neanche sono troppo ragionevole, tanto più farli del 2013 in cui ho visto andar via troppe persone care. Credevo di trascorrere un San Silvestro in preda alla malinconia ma chiudere l'anno ed aprire quello nuovo insieme a Marco, è più di quanto potessi desiderare perchè lui è stato praticamente l'unica fonte di gioia in questi mesi.  
Condividere ogni attimo di quest'anno fortunato, sentir parlare di lui ovunque, con ammirazione anche da chi ha imparato a conoscerlo e a ricredersi, saperlo in cima alle classifiche e richiesto da tutti, notare che il calcolatore della sua pagina aumenta di ora in ora (ad oggi siamo a più di 900000 likes), scorgere la luce di felicità nei suoi occhi per ciò che fa ed avere l'enorme privilegio di vederlo più volte e di avergli dato finalmente quell'unico abbraccio vero che racchiudeva tutta la stima e il bene che provo per lui e infine osservare il suo sguardo fiero e nel contempo grato e ancora incredulo di fronte a ciò che aveva davanti l'altra sera è stato un regalo immenso. 






Nell'ultima immagine postata alla fine dello scorso anno non mostrava neanche il volto, ci aveva  lasciato con molte incognite e la porta spalancata su un futuro ancora da scrivere, un futuro che ora è diventato presente con un bel muro fatto da tanti mattoncini solidi e un intenso lavoro. Io gli auguro che questa costruzione possa diventare ogni giorno più grande per poter contenere tutti i suoi progetti e i suoi sogni. Spero che abbia la libertà di  studiare, ballare, suonare, cantare, ridere, giocare, piangere, fare, buttare tutto all'aria, sperimentare, immaginare, realizzare, cimentarsi in quello che più gli piace ma che non ci lasci mai orfani della sua voce e del suo sorriso che veramente illumina le nostre strade.  L'immagine simbolo di questo periodo, suo e nostro, per me è questa, un abbraccio che rappresenta tutto quello che ci ha legato.





(Foto di Annalisa Canducci e iaiaph)