sabato 31 marzo 2012

pensieri di notte 2

Marco Mengoni con il video Tanto il resto cambia si aggiudica il primo posto della classifica Pop vs hip hop Speciale Spit, dedicata ai 20 migliori video di musica pop e hip pop del momento, selezionate da Mtv Hitsgrazie agli oltre 100 mila voti dei suoi fans.
E un'altra vittoria l'abbiamo conquistata!
Ora però sono stanca di tutto quello che leggo, forse troppo, riguardo alla sua carriera, al suo carattere, ai consigli, a quello che dovrebbe fare, a ciò che non ha fatto... noi non possiamo sapere niente delle sue scelte, delle sue decisioni, di ciò che vuole e di quanto ha sofferto, di quello che ha passato che lo ha reso come è, di quello che ha dentro. Quello che vedo è che quando sale su un palco non c'è altro che cuore  anima e talento; che sia contornato da ballerini e sfarzose coreografie o scalzo su un pavimento di assi di legno, quando prende il microfono in mano rivela tutto il suo io più profondo, ti afferra e ti porta con sè dove vuole lui, come sente la musica lui e non ce n'è proprio per nessuno!  

 

mercoledì 28 marzo 2012

Zero a chi?

Nel giro di qualche ora cambiano gli stati d'animo e le prospettive: me ne stavo tutta mesta, pensando al tempo che avrebbe dovuto passare (due mesi) per la mia data, quando all'improvviso spunta lei, la "zero": 
  
MARCO MENGONI TOUR TEATRALE 2012
15 APRILE 2012 ore 21 
CASTELLEONE (Cr) - Teatro del Viale - Sala teatrale Giovanni Paolo II

e ricomincio a organizzare l'acquisto del biglietto, la mappa, il treno, il viaggio, il pernottamento, il bagaglio, le amiche da incontrare e mi prende una carica d'energia che altro che RED BULL!!! La mia vitamina si chiama MARCO!
No, non sono obiettiva, lo ammetto, non posso più esserlo se fino a tre anni fa la musica la  ascoltavo sì...ma con le orecchie, ora invece la "sento", la vivo, la assorbo, il suo concerto non è un semplice assistere ad uno spettacolo passivamente, ma è un incontro, una fusione di creatività, passione, freschezza, improvvisazione, alchimia, stupore, istinto, incanto, seduzione, fantasia, un insieme di emozioni che provo solo con lui e non mi importa nulla se dovrò prendere 45 treni per poter essere lì, è l'unico modo che ho per ringraziare il mio "guerriero impavido" per la vita che mi regala! 

 

sabato 24 marzo 2012

TRL Award

E così Marco è candidato in ben due categorie per i TRL Music Awards 2012: SUPER MAN e BEST LOOK. Io non ho il minimo dubbio, del resto è o no un essere ultraterreno con i superpoteri? I brani con il suo apporto sono balzati primi in classifica Itunes in poche ore, dove mette la sua impronta lascia il segno!
E allora sotto con i voti!  http://trlawards.mtv.it/vota/


venerdì 23 marzo 2012

a Marco

Riunisco le dediche che ho postato in official nel tempo:

Sapere che esisti mi rende felice.
Sapere che sposti l’aria col tuo corpo,
che ti muovi e tutte le particelle dell’universo cooperano
per far sì che il mondo profumi d’incanto mentre procuri sorrisi agli alberi;
solo sapere che ogni tuo movimento è elemento del rinascimento emozionale mi sembra dia un senso profondo alla vita,
un senso denso d’immenso, di pace assoluta, di gioia divina.
Cioè tu esisti, tu vivi, tu ci sei
e questo è meraviglioso, semplicemente.
(Massimo Bisotti)

Le persone sono come le vetrate:
scintillano e brillano quando c'è il sole,
ma quando cala l'oscurità rivelano la loro bellezza
solo se c'è luce dentro.
(Elisabeth kubler Ross)

L’amore e l’arte non abbracciano ciò che è bello,
ma ciò che grazie al loro abbraccio diventa bello.
(Karl Kraus)

Non è stato un martello a rendere le rocce così perfette,
ma l’acqua con la sua dolcezza, la sua danza e il suo suono.
Dove la forza può solo distruggere, la gentilezza può scolpire.
(Tagore)

La musica è respiro. La musica è cibo. La musica è sesso. La musica è parola. La musica è libertà.La musica è vita. Senza musica non c'è esistenza,in fondo la vita nasce da elementi che si incontrano e si scontrano,
dunque la vita nasce dalla musica e origina musica.
( William S.Burroughs )

"Sono da sottovalutare le qualità che portano al successo
e alla supremazia, mentre sono da elogiare gli individui dotati di una profonda e acuta sensibilità, quelli che sanno dimenticarsi completamente nella contemplazione dell’universo e/o dedizione agli altri e che sono non "senza incrinature", ma fanno errori e sono vulnerabili.
Non è l’assenza di difetti che conta, ma la passione, la generosità, la comprensione e simpatia del prossimo e l’accettazione di noi stessi con i nostri errori, le nostre debolezze, le nostre tare e virtù, così simili a quelle dei nostri ascendenti e discendenti.
Spetta a ogni individuo il compito di costruire la propria scala di valori e cercare di attenersi a quella, non al fine di ottenere un compenso in terra o in cielo, ma con l’obiettivo di godere ora per ora, giorno per giorno, della straordinaria esperienza di vivere."
(Rita Levi Montalcini)

Come in una cattedrale
Entro in questo amore come in una cattedrale,
come in un ventre oscuro di balena.
Mi risucchia un'eco di mare, e dalle grandi volte
scende un corale antico che è fuso alla mia voce.
Tu, scelto a caso dalla sorte, ora sei l'unico,
il padre, il figlio, l'angelo e il demonio.
Mi immergo a fondo in te, il più essenziale abbraccio,
e le tue labbra restano evanescenti sogni.
Prima di entrare nella grande navata,
vivevo lieta, ero contenta di poco.
Ma il tuo fascio di luce, come un'immensa spada,
relega nel nulla tutto quanto non sei.
(Maria Luisa Spaziani)

Di me ti diranno che sono un folle recidivo, che credo in qualcosa di esclusivo, che no, che non credo a quel che dico, che chissà cosa si nasconde nel mio cuore.
Te lo dirà chi sta sempre con qualcuno ma mai con nessuno.
Di me ti diranno che la gentilezza ha sempre un doppio fine, un tornaconto, uno scopo preciso.
Te lo dirà chi è davvero sfortunato perché non ha mai incontrato nessuno capace di donare senza chiedere in cambio qualcosa.
Di me ti diranno la loro presunta verità senza avermi mai incontrato, parlato, senza sapere neppure un briciolo della mia storia.
Te lo dirà chi del suo cuore non si fida e per questo non saprà mai fidarsi di quello degli altri.
Ma porto in me la bellezza di chi sa chi sono.
E questa è la mia forza, e questo è il mio dono.
(Massimo Bisotti)

Non importa quanto tu sia lontano.
I legami tra le anime esistono perchè creati dal pensiero.
Fili invisibili che legano ricamando sull’anima
tutto ciò che gli occhi non possono vedere,
e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore.
Anche in ricordo.
In sorriso o in lacrima.
Avviene tutto dentro.
Nei meandri del cuore, nei nascondigli della mente.
E vivono come tatuaggio sulla pelle dell’Anima.
E arrivano Ovunque.
E toccano l’Oltre.
Un pensiero mi lega a Te.
Un pensiero che gli altri chiamano Amore.
Io invece lo chiamo con il Tuo Nome.
(C.M. Ramos)


"Occorre avere un po’ di caos in sé per partorire una stella danzante."
(Friedrich Nietzsche)

La musica è come il vento: soffia, continua a passare, a fluire.
E finché c'è vento ci sono nuove canzoni.
(Ben Harper)

" Perché non c'è nulla più della musica a svelarti fino in fondo: è sensibilità,
è intuizione, è un mondo sottotraccia, che non vuole e non chiede ragionamenti, che entra nella pelle, attraversa i corpi, si sparge per l'aria che respiriamo." 
(Roberto Cotroneo)

La pazienza è una virtù che si acquista con la pazienza.
(Alessandro Morandotti)

Parlava poco con le parole. Molto con gli occhi. Le sue frasi d’amore più belle erano lacrime.
(L. Marini)

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio
di andare avanti per tutti gli altri giorni.
(Romano Battaglia)

Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini.
(Arthur Rimbaud)

I critici sono come gli eunuchi di un harem: sanno come si fa,
lo vedono fare tutti i giorni, però non sono capaci di farlo
(Brendan Behan)

"Uno sguardo che rivela
il tormento interiore
aggiunge bellezza al volto,
per quanta tragedia e pena riveli,
mentre il volto
che non esprime, nel silenzio,
misteri nascosti non è bello,
nonostante la simmetria dei lineamenti.
Il calice non attrae le labbra
se non traluce il colore del vino
attraverso la trasparenza del cristallo." 
(Gibran)

"Solo la luce che uno accende a se stesso,
risplende in seguito anche per gli altri."
(Arthur Schopenhauer)

"Ho cercato l’abbraccio del tuo sguardo, non per avere un tuo sorriso ma per sapere, in qualche modo che ero tuo, in quell’istante, almeno nei tuoi occhi. Sì perchè guardando, abbracci il mondo, ed in esso anche me."
(Stephen Littleword)

"Tutti i grandi sono stati bambini una volta.
Ma pochi di essi se ne ricordano." (Antoine De Saint-Exupéry )
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
(Paulo Coelho)

Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell’intensità con cui vengono vissute; per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.
(F. Pessoa)

In qualsiasi direzione vai, vacci con tutto il cuore...
(Confucio)

Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.
(Paulo Coelho)
 

ll fiore si nasconde tra l'erba,
ma il vento sparge il suo profumo
(Tagore)

Fra l'amore e la musica c'è questa differenza: l'amore non può dare l'idea della musica, la musica può dare l'idea dell'amore.
(Hector Berlioz)





martedì 20 marzo 2012

Il senso di Alex con Marco

E' uscito oggi Il senso… di Alex, un cd che rende omaggio ad Alex Baroni a dieci anni dalla scomparsa, avvenuta dopo un tragico incidente il 13 aprile 2002, che contiene alcuni suoi brani interpretati da colleghi e amici tra cui Marco.
Io l'ho ascoltato subito,  nel silenzio ovattato della notte...ho sentito un'onda calda salire piano piano, come una spuma di mare che ti lambisce mentre cammini sulla sabbia, come la carezza del primo raggio di sole primaverile, come le lacrime che premono attraverso le ciglia e proprio no, non ce la fanno  a restare su, dentro gli occhi. Ho capito quanto mi manchi Alex, mentre la mente vaga cercando di afferrare un ricordo e grazie a te e alla tua voce, Marco, così simile  eppure così diversa,  rispettosa della sua essenza e nello stesso tempo completamente tua, l'ho sentito qui ancora con noi per un istante.
Non so più arginare tutto l'amore che posso per te, incantevole Artista, che mi hai regalato la chiave per vivere queste grandissime emozioni!

http://itunes.apple.com/it/album/scrivi-qualcosa-per-me/id509467177?i=509467215

domenica 18 marzo 2012

Marco al Teatro Valle Occupato

"nonostante i suoi vani tentativi di distrarsi(/ci) con la sua adorabile coglionaggine,il talento si è imposto anche stasera. Prima o poi dovrà arrendersi anche lui a questa consapevolezza e assumersi la responsabilità di un dono spropositato che si porta appresso,a tratti troppo pesante..E' stato bravissimo, intimidito prima,poi meravigliosamente rispettoso dei tempi e spazi artistici altrui, ed infine fuoriclasse come sempre. Mi è sembrato a tratti quasi incredulo di poter vivere da protagonista uno spettacolo immenso che pensava di meritarsi e godersi semplicemente da spettatore. Si deve rassegnare,il suo posto è là, tra i grandi. La paura di esserlo lui per primo sembra essere un impegno troppo grande per un ragazzo che reclama libertà completa, anche dal suo talento. Per fortuna la musica lo vince..e per fortuna ha tutto il tempo per crescere. Noi non abbiamo fretta." (Francesca Tapino)
Mi approprio delle parole di Francesca, che era presente a Teatro, per esprimere al meglio quello che ho dentro avendo assistito attraverso uno streaming singhiozzante.
E' entrato quasi in punta di piedi (con un calzino su e uno giù!), incredulo di trovarsi lì.  Ha scherzato divertendo i 100 celli col suo modo di fare impacciato e scanzonato, ha sdrammatizzato la solennità di quel genere di musica, ha cantato L'equilibrista in maniera struggente e Credimi ancora fondendola con tre improbabili Cuore matto, Inno di Mameli e Bella Ciao, incalzato dal pubblico e dal Maestro Melozzi. Quando sono saliti Sara Jane Morris e il Maestro Sollima per un pezzo a quattro "voci" si è affacciata a tratti la  paura di essere invadente, di interrompere una magia con la sua voce. E poi...e poi si è seduto in terra, il torrente ha straripato, ha invaso quel palco trascinando tutti con sè improvvisando Natural blues, ho visto Sollima salire sulla sedia per guidare i violoncelli, i sorrisi e l'energia sprigionata da tutti, la felicità che lui sa portare negli altri moltiplicata per tutto il Teatro e gli abbracci e le attestazioni di stima verso questo Peter Pan della musica, che ancora non si rende ben conto del dono che possiede, di ciò che riesce a regalarci e che si merita di stare lì, in mezzo ai grandi. E con questa foto (di Pina Pichetti) dico tutto il resto:

sabato 17 marzo 2012

Violoncello e voce

L'invidia è un sentimento che non mi appartiene ma stasera sì, lo provo anch'io, per tutte quelle persone che avranno l'onore di  partecipare all'evento in programma al Teatro Valle: 100 violoncellisti guidati dal Maestro Sollima e molti artisti tra improvvisazioni e fusioni di sound. La voce corposa,calda e sensuale del violoncello che accompagna quella cristallina di Marco..non faccio previsioni, non perchè non abbia fiducia nelle sue capacità anzi, ma solo perchè nelle conversazioni che la mia mente (malsana) imbastisce con lui, mi sembrerebbe di pretendere troppo, di avere aspettative obbligandolo quasi  a cercare di superare se stesso,  a non essere naturale. Per quanto posso conoscerlo, so che quando fa una scelta ci si immerge fino in fondo, con convinzione e tenacia, immagino il suo animo nell'abbandonarsi alla musica, quella vera e pura, con lo scopo di combattere contro la burocrazia e per amore di quell'arte universale, quindi siccome credo che l'autenticità di un artista si veda nel momento in cui si emoziona non dubito neanche per un attimo che incanterà come sempre.
" La musica è respiro. La musica è cibo. La musica è sesso. La musica è parola. La musica è libertà. La musica è vita. Senza musica non c'è esistenza, in fondo la vita nasce da elementi che si incontrano e si scontrano,
dunque la vita nasce dalla musica e origina musica
."( William S.Burroughs )
E' respiro: quello che trattieni mentre la senti librare nell'aria e che lasci andare alla fine, quella che ti riempie i polmoni quando canti a squarciagola quando guidi lungo un paesaggio sconfinato, quello che ti bagna gli occhi di stupore.
E' cibo: perchè accontentarsi di un tipo di cucina, quando possiamo godere di sapori, profumi, sensazioni di ogni genere e fonderli per scoprire nuovi piaceri?
E' sesso: è desiderio, appagamento, attrazione, carnalità, sensualità.  
E' parola: pervade il vuoto, inonda il silenzio, disegna la fantasia.
E' libertà, è Vita: quella che stamattina ha invaso pacificamente e colorato le piazze di Roma,  il suo potere liberatorio è primordiale, si dice che anche i bambini in gestazione riescano a percepire i suoni, che siano immersi nella musicalità,  ogni oggetto può sprigionare una vibrazione, può diventare strumento, è una qualità eccelsa che appartiene solo a quest'Arte. 


(Foto di Teatro Valle Occupato)


giovedì 15 marzo 2012

Dall'inferno videoclip

A differenza del videoclip "Solo" in cui più o meno ero riuscita a inquadrare il significato, con "Dall'inferno" credo che potrei impazzire perchè ogni scena si presta a decine di interpretazioni e ne ho lette moltissime che spaziano come sempre su legami col passato di Marco, la dicotomia tra il bene e il male, i contrasti dell'animo umano. Certo è che lui e il regista potrebbero essere assunti alla Settimana Enigmistica per quante teorie sono riusciti  a far emergere, bravissimi! Mantenere la mente allenata può farci solo bene! Naturalmente se volessero spiegarci cosa hanno voluto rappresentare ci risparmierebbero anche qualche mal di testa ma in fondo forse la spiegazione  sta tutta  nel sorriso beffardo di Marco dell'ultima sequenza. Sembra proprio che pensi " bene, ora cercate di risolvere questo rompicapo, voglio vedere quante ne tirate fuori, anche perchè così mi approprio della versione più soddisfacente!" A parte gli scherzi, le immagini si susseguono freneticamente incalzate dal ritmo della musica che mi ha attratto fin dal primo ascolto, la caduta del pianoforte mi ha fatto male al cuore e chissà perchè mi ha riportato all'immagine del comic, quando Neero spinge Solo dal precipizio. Il fatto che sia caduto nell'acqua, simbolo di purificazione, mi fa pensare a una rinascita artistica, ad una direzione diversa, come se l'artista fosse alla ricerca del punto di confine tra seguire la musica per passione e farlo per lavoro, tra obblighi  e libertà, tra arte e business. Come fare per accettare i compromessi necessari per viverla serenamente senza sentirsi un mercenario?     




lunedì 12 marzo 2012

pensieri di notte

Si dice che la notte porti consiglio, o no? Forse, come sta cantando Arisa in questo periodo "la testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchè" o più semplicemente vaga lungo percorsi che con la luce sono impossibili da scorgere. A me, dopo giorni in cui le parole non volevano sapere di uscire, ha portato molti pensieri, confusi come sempre, ma nel bombardamento di notizie ricevute è già molto.
Abbiamo iniziato con l'annuncio dell'uscita imminente del videoclip di Dall'inferno... (pensandoci bene forse è questo che mi ha confuso! ): ho letto tantissime, troppe parole per poter formulare il mio giudizio, lo farò quando sarò più lucida se mai accadrà.
Successivamente la partecipazione di Marco alla conferenza stampa alla Casa del Cinema del film "Lorax" in uscita in Italia il primo giugno. Vederlo lì, in mezzo a due attori di fama internazionale ( e come ci stava bene!!), presentandosi come se fosse uscito in quel momento da un film di Tim Burton, sapere che ha potuto scegliere questa occasione per arricchirsi professionalmente e umanamente, scrutarlo negli occhi e scorgere la gioia di giocare con quel pupazzo arancione come un bambino che si diverte con le onde del mare, mi ha riempito il cuore di felicità e orgoglio.
 La sera stessa il suo pensiero rivolto a noi e a se stesso, introspettivo e messaggero di pace e di saggezza, col quale ha dato forza a noi e anche a lui per affrontare nel modo giusto i guasti che ci capitano ogni giorno. "LA NOTTE PORTA PENSIERI CHE NEANCHE IL NOSTRO CERVELLO HOMO SAPIENS RIESCE A RISOLVERE...NESSUN RANCORE, NESSUN DOLORE,NIENTE RABBIA...1 VITA SOLA ABBIAMO...DOBBIAMO CERCARE DI ESSERE VERAMENTE FELICI E VIVERE OGNI SECONDO COME FOSSE L'ULTIMO...BUONA NOTTE AMICI sembro troppo serio ma è la verità quindi sdrammatizzo" accompagnato da una foto in cui riceve un cazzotto in piena faccia,  a raffigurare le batoste che riceviamo proprio nel corso della nostra esistenza.
A quanto ho capito Marco ha la capacità tutta personale di entrare nella vita di ognuno di noi proprio quando ne abbiamo bisogno, arriva quando sei triste e ti tira su con il suo sorriso limpido, quando sei allegro ti fa divertire con una battuta o ascoltando un suo pezzo scatenato, in questi frangenti  mi viene da sperare che abbia la stessa nostra fortuna, che ci sia qualcuno o qualcosa capace di procurargli lo stesso risultato, glielo auguro di cuore.
 Dicevo che non ho più parole per descrivere ciò che provoca la sua presenza nella mia vita, tant'è che spesso mi diverto a postare foto in fanpage accompagnate da pensieri presi  a prestito perchè io rischio di ripetermi e di risultare smielata. Il fatto è che anche se può apparire assurdo ai miei stessi occhi, mi rendo conto che ho abbandonato ogni logica per quello che lo riguarda e non ho nessuna intenzione di rinunciare al benessere che provo ascoltandolo e seguendolo nel suo percorso. Naturalmente non lo conosco  e non posso sapere se le mie sono visioni sballate, se ho creato un riflesso di ciò che voglio vedere in lui, ma amo ogni aspetto di questo artista incantatore un po' folletto un po'sapiente. Ammiro il suo mondo interiore sconfinato, gli universi sconosciuti da tutti nei quali viaggia con la fantasia e che lascia solo intravedere , la sua testardaggine, l'esigenza di conoscere quello che non sa e di lottare per l'arte, il bisogno di leggerezza e di godere a piene mani di quello che l'esistenza gli offre, la serietà e la correttezza con le quali si pone di fronte ai suoi obiettivi, la voglia di contatto e la chiusura nei suoi silenzi, il non voler far trapelare le sue ferite per curarsele da solo nel suo angolino nascosto ma svelate dalle sue spalle magre, il mostrarsi sempre trasparente senza sovrastrutture e nello stesso tempo il mascherare la timidezza dietro l'atteggiamento sfrontato, amo il suo cuore e il suo sorriso aperto...
Corri ragazzo, corri lungo la tua strada tortuosa e con le spine sì, ma bella solida e carica di esperienze da assaporare chè le vie spianate non ci fanno vibrare e non ci regalano il senso di appagamento per essersele guadagnate! Non farti portar via la fantasia e i colori della tua anima, la spensieratezza, i tuoi capelli scombinati,  la voglia di piangere, di emozionarti,  il sorriso e la libertà di abitare i tuoi giorni pieni di soddisfazioni, di rabbia, di gioia, di vita!




martedì 6 marzo 2012

un faro nella notte

Il nottambulo, come annunciato nel pomeriggio, all'una e trenta si è manifestato con un messaggio su Twitter. Un post incompleto, che lascia spazio alle nostre menti già malate per conto loro: cosa significano quei puntini di sospensione? Forse oggi avremo il tanto agognato video? Chissà....
Tant'è che, pur sapendo tutti benissimo che è stata un'apparizione fugace e che non leggerà mai i nostri deliri che ne seguono, fa un certo effetto saperlo aldilà dello schermo nello stesso momento in cui siamo noi (no, non mi sto dando del NOI, è solo che vista la reazione, credo che sia un sentimento comune a molti!).
Comunque Mengoni, te lo devo dire, ho capito che sei entrato troppo nel testo della canzone  e vuoi essere la luce del nostro cielo scuro, il faro nella notte, l'abat-jour sul comodino - ed ecco spiegata la ragione dei faretti sulla giacca e della torcia sparata in viso - ma quando il giorno successivo ci incontra qualcuno, esclama " Come mai sei così schizzata e con le occhiaie? Ah, capito, sei fan di Marco!", perchè CCTP è anche CCNCFPD, Colui Che Non Ci Fa Più Dormire. Ecco un'altra voce da aggiungere alla lista dei danni da Mengonite!








venerdì 2 marzo 2012

La musica immortale


Con poche discrete e significative parole di Meri Luis a cui ha collaborato e un'immagine senza colori, Marco ha voluto esprimere il suo dolore per l'improvvisa scomparsa di Lucio Dalla.  Senza orpelli, pose  e retorica.  Forse è il desiderio di avere silenzio intorno, di cercare sollievo alla sofferenza da solo, di riflettere e trovare la forza dentro se stessi per rassegnarsi a quella che ci sembra un'ingiustizia. Avrei solo voluto stringergli le mani, guardarlo negli occhi e piangere con lui, potergli assicurare che va tutto bene anche se non è vero, perchè anch'io faccio fatica ad accettare il pensiero di non vedere più una persona che ha percorso con me qualche tratto della mia vita.

"Sparirà con me ciò che trattengo, ma ciò che avrò donato resterà nelle mani di tutti."
(Tagore)