martedì 8 agosto 2023

Un viaggio oltre la MATERIA di Marco Mengoni

 


MARCO MENGONI è un essere umano prima di essere un artista. È vero al di sopra delle apparenze. Ha accumulato cifre da record nei suoi dieci anni di carriera, ma non permette ai numeri di annebbiargli la vista e tiene i piedi per terra e la testa sul mondo che lo circonda.

Le sue canzoni, quindi, non sono 'materiale' di rapido consumo, ma pezzi chiamati a durare nel tempo. E sebbene le cifre lo sostengano (76 dischi di platino, più di 4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e singoli con milioni di stream...), il grande successo di Mengoni è dato dall'emozione che imprime in ogni sua canzone.

Un'emotività capace di unire i cuori e moltiplicare un esercito di adepti che conta milioni e va oltre i confini della bella Italia. Con la trilogia MATERIA (Terra, Pelle e Prisma), pubblicata negli ultimi due anni, Marco ha cercato le sue radici, analizzato il suo presente e posto le basi per il suo futuro. Un viaggio attraverso la terra, che si connette con la pelle e ci invita a guardare la vita da una prospettiva diversa.



1.- “La TERRA sotto i piedi, radici”

MATERIA TERRA (2021) è il primo album della trilogia e rappresenta la ricerca delle radici dell'artista.

Uno sguardo al passato, nel soul che mamma Nadia gli faceva ascoltare da da bambino che è molto presente in alcune melodie che mescolano le sonorità più classiche con quelle più attuali. Così è per "Ma Stasera".

In questo album le ballate hanno un peso importante e si distinguono per la forza e l'emozionalità dei messaggi che veicolano. 'Perché solo nel perdono cambia un uomo' recita il ritornello di Cambia Un Uomo; 'Tu sei la mia luce', confessa a sua madre in Luce; e in Un Fiore Contro Il Diluvio si guarda dentro, chiedendosi 'dove si impara l'istinto?'

Anche il tempo gioca un ruolo importante in questo primo capitolo della trilogia. Così, paradossalmente, Una Canzone Triste evoca l'esatto contrario, per poi affermare che l'amore non dovrebbe mai essere Proibito. Dal canto suo, In Due Minuti è uno di quei brani da cui è difficile scappare perché in poco più di due minuti ti cattura.

E come se non bastasse, in Materia Terra c'è spazio anche per le collaborazioni. Gazzelle lascia il segno su Il Meno Possibile, mentre Madame trasforma Mi Fiderò in una delle canzoni più avvincenti di questo album.



2.- “La PELLE tutto intorno. I segni sulla pelle, contaminazione”

MATERIA PELLE (2022) è il disco “più contaminato” da ritmi provenienti da diverse parti del mondo. Una gamma sonora che va dalle arie africane di Unatoka Wapi alle chitarre spagnole di Neruda e anche la dance di No Stress. Insomma, un lavoro che lascia il segno sulla pelle. Attraverso 14 canzoni, Mengoni unisce il suo lato più ottimista e ritmico (In Città, Parlami Sopra o Respira) con quello più intimo e riflessivo (Chiedimi Come Sto, Migliore di Me o Caro Amore Lontanissimo) Inoltre, questo secondo capitolo presenta grandi collaborazioni come La Rappresentante di Lista (Attraverso Te), il rapper e cantautore Bresh (Chiedimi Come Sto) e il celebre compositore e cantante Samuele Bersani.

Materia Pelle è 'un passo di dance', una dose di vitalità che Tutti I Miei Ricordi evoca e che ti ricorda che quando la vita “schiaccia”, è perché il corpo ti sta dicendo: 'Respira, respira, respira, respira'.



3 .- “Il PRISMA che trasforma la luce in mille sfumature, magia” materia prismatica PRISMA MATERIA (2023).

Il prisma ha la capacità di scomporre la luce e mostrare tutti i colori che lo compongono. Dicono che sia fisico, ma per Mengoni "è pura magia". Così, tra luci e colori, ha creato un album dalle mille sfumature.

Nel capitolo conclusivo della trilogia, l'artista di Ronciglione si è analizzato. Ha cercato dentro. Ha mostrato le sue cicatrici, le sue luci e le sue ombre. Dal confronto tra il mondo del conscio e del subconscio nasce Due Vite, il brano che apre l'album e che si è classificato al 4° posto all'ultimo Eurovision Song Contest. E se proprio di ricordi bisogna vivere, per ognuno di loro, Marco e il rapper Ernia ci regalano i loro Fiori d'orgoglio (Fiori D'orgoglio).

Con Elodie si segna un successo estivo, dove complicità e Pazza Musica diventano la miglior compagnia 'quando non c'era nessuno'.

Il cuore infranto è Un' Altra Storia che, da una prospettiva molto matura, affronta in Incenso

Sempre al ritmo di un coro gospel e insieme a Jeson, implora sul brano 9 Lasciami Indietro. Tuttavia, ciò che Marco non si lascia alle spalle è il suo impegno per il mondo che lo circonda e alza la voce per difendere la terra (The Damned Of The Earth) e criticare il mondo moderno sempre In Tempo

E se in Due Nuvole feat Ariete confessano che 'non siamo stati due eroi' e lo ammettiamo, basta ascoltare con attenzione Materia Prisma per rendersi conto che è un'opera che va oltre il terreno. Un capitolo finale che scava in un universo di sensazioni e riflessioni -sotto forma di canzoni e 5 appunti– che non vi lascerà indifferenti.

Lasciatemi fare un ultimo appunto: se la materia cambia stato, il vostro stato cambierà quando sentirete MATERIA. Che giri fanno due vite

Pubblicato il 08/07/2023

per Bemol Magazine 

 Tradotto dall'originale  

Un viaje más allá de la MATERIA de Marco Mengoni