domenica 30 ottobre 2011

Quelli che incantano...

Che cavolo Mengoni, volevo ascoltarmi David Garrett e il suo violino in santa pace, come ti permetti di sporcare quella melodia con la tua voce armoniosa, incantevole, ammaliante, emozionante?
E perchè mi fai mentire spudoratamente e mi fai perdere la dignità tanto da mettermi in ginocchio davanti alla tv appena sei apparso? Quando Victoria ha lanciato la pubblicità annunciando una sorpresa ho pensato a quello, ci ho sperato, ma non volevo illudermi, non ci credevo, finchè non ho realizzato che lì, proprio lì davanti a quel pianoforte e quel violino c'eri anche te per regalarci un'esibizione insuperabile.Quell'abbraccio tra voi due è stato emblematico, due ragazzi che mettono cuore e anima al servizio della musica.
"Tanto il resto cambia"....minimale, essenziale, gli archi a far da sfondo alla voce che sgorga cristallina come acqua sorgiva, silenzio intorno, i tuoi occhi lucidi e quel nodo in gola sul finale a dimostrarmi ancora una volta quello che sei e che vorrei poter gridare al mondo intero.
"Io non so parlare però proverei
questa volta forse lo farei...."  



 





Marco a "Quelli che.."

 Oggi Marco a " Quelli che il calcio"
 

giovedì 27 ottobre 2011

C'è bisogno di precisare?

 "La data di Roccaraso,un momento interlocutorio,una prova in costume per noi e per pochi fedelissimi,ma sarà veramente un working progress,per affilare le armi per il tour,molte cose e le tante sorprese non le vedrete...altrimenti che sorprese sarebbero? Il tour parte da Milano e Roma,e speriamo che molti partiranno da lì insieme a noi...TANTO IL RESTO CAMBIA!!  "

Momento momento...lungi da me voler aprire una polemica, mi aggancio solo a questo messaggio per chiarire un aspetto che già da un po' mi martella in testa. Il termine " fedelissimi" usato nel post dell'official, unito poi all'aver sentito Marco più volte  riferirsi ai tanti che vede ovunque e che ormai riconosce,  quasi come a coloro e i soli che lo seguono, non lo apprezzo. 
Premesso che condivido l'utilità della data zero e che abbiano puntualizzato che il tour effettivo partirà da Milano, il mio pensiero va a quanti di noi stanno facendo i salti mortali per poterci essere, a chi lavora  e non ha la possibilità di avere giorni liberi, a chi sta stressando i genitori per convincerli, chi è sceso a compromessi, chi sta facendo delle scelte, chi sta piangendo per aver ricevuto un no, chi spera ancora in un miracolo, chi non se lo può permettere, chi vive lontanissimo , chi non può lasciare la famiglia, chi non sente ragioni e si mette contro tutti e le altre varie realtà che ho dimenticato.
Per questo non mi va giù leggere velate insinuazioni da parte di alcuni fans, sull'obbligo morale di essere presenti a quella data, peraltro uscita quando ormai avevamo fatto i nostri conti su altri appuntamenti. Io mi ritengo fortunatissima per aver potuto scegliere di partecipare a tre date ma penso anche a quanti saremo, la sera del 19,  a sentirci come leoni in gabbia,  a cercare di mascherare il nostro stato d'animo, a volare con la fantasia in quel palaghiaccio, attaccati ad un telefono con la speranza di sentire qualche vibrazione o decisi ad evitare qualsiasi notizia nel timore di rovinare tutto.
Non posso credere che il mio amore( e non solo il mio)  per Marco possa venir valutato dalla mia assidua presenza ad ogni sua apparizione, sia perchè non posso permetterlo economicamente e anche perchè ho una vita che esula dalla sua, per quanto lui ne faccia parte saldamente.
Riflettevo sul fatto che probabilmente, interessarmi di tutto ciò che riguarda Marco, partecipare attivamente al fanclub e frequentare altri fan quotidianamente, fa sì che lui sia diventato una costante della mia vita, tanto che ormai viene citato anche nelle conversazioni in famiglia , come se ne facesse parte;  addirittura ieri, dopo una richiesta di mio figlio, ho sentito l'esigenza di chiedergli un consiglio ( e questo non lo so se è tanto normale...del resto lui lo dice che i suoi fan sono pazzi da legare!! ),  quasi fosse un amico. Poi rido di me, perchè so che per lui siamo tante facce indistinte, una massa informe di mani e capelli uniti dalla stessa passione per lui che non si capacita del microcosmo pulsante di energia che è riuscito a generare.  


mercoledì 26 ottobre 2011

Appuntamenti

I prossimi appuntamenti con Marco:

30 ottobre Quelli che il calcio
13 novembre Domenica cinque

7 novembre  ore 16 Instore Bari
8 novembre ore 16 Instore Bologna
19 novembre Solo Tour data zero Roccaraso ( L'Aquila ) 


venerdì 21 ottobre 2011

Scoperte!

Ascoltando l'album sto trovando sempre più sorprese. Mi sembra davvero il gioco delle scatole cinesi, come qualcuno ha detto! 
La prima è stata rendermi conto che al termine del Comic c'è la traccia di Solo strumentale, bellissima.
Poi nel disco, a parte la chitarra fatta con la voce, in "Un gioco sporco" Marco fa anche la tromba. E non ne parla nessuno!
Il videoclip è girato interamente nelle sue zone di nascita, addirittura il viale alberato che si vede all'inizio è quello dove lui andava a passeggiare col nonno e i cugini. Il video è ricco di simbolismi che riportano a lui, ecco come Marco vuole parlare di sè, attraverso musica e immagini, non rispondendo  a domande che invadono la sua sfera privata. 
Anche se proprio ieri, durante l'incontro con Paola Gallo a Video Italia ha precisato che spesso siamo noi fan a spiegargli cosa ha voluto esprimere in un brano!  Personalmente  notare questi  velati particolari, mi accentua la curiosità di studiarlo per cercare di capire tutte le sue sfaccettature!  Buon lavoro a me, la vedo dura!!

mercoledì 19 ottobre 2011

Questo è Marco (Videochat con Mollica)

Video Chat Rai Uno, moderatore Vincenzo Mollica, 17 ottobre 2011
Volevo mettere in evidenza ciò che mi ha colpito maggiormente di questo incontro, oltre alle risposte alle mie domande.  L'intervista mi è piaciuta molto, non  solo perchè stavolta le domande erano state poste da noi fan, ma soprattutto perchè Marco era rilassato, ha avuto lo spazio che si meritava per poter parlare di musica e dei suoi progetti, con un interlocutore attento e  preparato. Tutto il resta è fuffa..."nel senso che" ( quante volte avrà pronunciato Marco queste parole?? Ho rinunciato a contarle! ) ben vengano i programmi dove può dimostare anche la sua simpatia, dove può ridere,scherzare e divertirsi ma ora non mi sembra il momento di perdere tempo in chiacchiere. C'è un tour da preparare!!

Comunque Mollica lo presenta così e io sto già sulle stelle : "è uno degli artisti che stimiamo di più per la sua voce incantevole, ma anche per la capacità autoriale, quella di cercare nella musica qualcosa che lo rappresenti fino in fondo, c'è una bella onestà di fondo che ci piace molto"

E ora partiamo con le esternazioni di Marco!
 "Rimango stupito da come nascano le amicizie legate da questo,purtroppo da me!  Fidanzamenti,  unioni umane da ciò che descrivi e canti"
Lo sai benissimo perchè con la scusa di essere in gruppo a seguirti, poi qualcuno si è trovato a suo agio, ha legato in particolar modo e sono nate delle splendide amicizie, proprio grazie  a te. Sì, è un bel potere quello della musica!

" Il messaggio che io vorrei lanciare è quello della libertà di cadere, di rialzarsi, le esperienze ti forgiano nel tuo cammino, perchè poi la vita artistica è lo specchio della vita reale e comunque chi racconta le storie nelle canzoni è  proprio un cantastorie, vede la vita che lo circonda, gira con un taccuino o con un registratore e racconta le emozioni che vive"
Infatti secondo me le canzoni sono sempre autobiografiche, perchè o quell'esperienza l'hai vissuta personalmente o comunque hai assistito in qualche modo, quindi è sempre descritta attraverso i tuoi occhi e il tuo modo di sentire.

Intoni  Solo e The fool on the hill così, a voce nuda come se nulla fosse e Mollica dice che la tua voce vale un'orchestra intera!

Arriviamo alle mie domande:
Descrivendo il prossimo live hai parlato di tour più lineare, pulito, quasi matematico, però sappiamo tutti che ti piace giocare con i suoni, sporcare la voce e contaminare i tuoi pezzi e che quello che sentiamo nel disco è una minima parte di ciò che sei sul palco. Sarà tutto programmato o ci sarà spazio anche per le improvvisazioni e le divagazioni che caratterizzano il tuo modo di fare musica?  (me l'hanno anche tagliata, hanno detto "ci sarà spazio anche per te? e Marco si è messo a ridere.)
" staremo  a vedere perchè iniziamo le prove tra poco quindi le idee che vengono work in progress sono le migliori. Sicuramente scenograficamente sarà molto più lineare, meno orpelli, più tecnologia, sarà più aggiornato e poi non so quello che ne uscirà fuori sinceramente. Noi siamo quelli dell'ultima ora!"

Ti ho sentito parlare di perplessità su Dall'inferno, che a detta mia e di molti altri ha un sound magnetico e passionale. Posso sapere quali sono? Pensi di cambiarla nel live?
si mette a ridere " spero di riarrangiare tutti i pezzi nel live e di far tutto quello che non è stato fatto nel disco definitivo perchè poi appena esce il disco tu già dici  - questo poteva essere fatto così, questo così.. - Dall'inferno..no, non ho perplessità, è solamente una lotta continua con la mia produttrice quindi è più che altro un gioco, nel senso che è sicuramente uno dei pezzi forse più commerciale  e quindi io vado sempre contro, però è una figlia come tutte le altre."
COMMERCIALE? !? Ho capito perchè fai a botte con Stella, ti menerei anch'io se potessi!!! Ma cosa ci senti di così commerciale?  Sinceramente io ne sento altre un po' più classiche, ma questa proprio no, non me lo devi dire così!!

"Dopo i due anni di studio sono passato alla specializzazione di industrial design che ti incanala a partire da un'idea, interiorizzarla, trasformarla e risputarla fuori con tuttto quello che hai accumulato nella tua vita e questa è la stessa cosa che adotto con tuttto quello che faccio."
Non oso pensare a cosa ti frulli in quella bella testolina!!  Spero solo che tu possa trovare sempre le persone giuste che ti aiutino a realizzare tutto ciò.

Collaborazioni con Giuliano Sangiorgi? "L'ho visto ai WMA, mi ha fermato e mi ha fatto i complimenti. Io ci sono rimasto malissimo perchè volevo essere io a farli a lui. Sinceramente vorrei collaborare con chiunque!"

" La musica la odio perchè è un'ossessione,  non è giusto che tu istintivamente debba seguire questa strada e non ti puoi scollegare un attimo, ormai la tua vita è fatta di questo, la musica quando ti entra è una bestia cattivissima.  Io la odio  un po', perchè mi ha reso dipendente. In tutta questa lotta che faccio continuamente con lei c'è moltissima passione."
- sei l'invisibile male al cuore che io sento...vedi che si torna sempre lì? Si vede benissimo da come ne parli che la odi sì, un odio profondo che traspare dai tuoi occhi...

Il tema ricorrente: far morire il vecchio Marco per far spazio a quello nuovo.
Alla domanda se gli  manca quello che era prima: " il vecchio Marco ha permesso di essere il nuovo Marco. Ovviamente guardo al futuro, prendendo come positive le esperienze che ha fatto il vecchio Marco."


"Mi piacerebbe cominciassero delle collaborazioni con persone giovani perchè io ho avuto questa grandissima opportunità e per quel che posso vorrei provare a darla a tutte le persone che hanno talento e che non hanno modo di esprimerlo. Chiamare scuole di danza, di moda, persone che facciano questo comic, mettere nel tour questo giovanissimo voglioso di fare. L'intento è questo: rendere più libere queste persone di esprimersi."

Ho seguito diverse interviste in questi giorni. Secondo me questo è Marco: 
quello introspettivo, che si autocritica, che si presta al gioco, che diventa caciarone se il ruolo lo richiede, che si svela ma dove vuole, che dice e non dice,che nasconde il disagio dietro una battuta,che ti spiazza con una risposta,che a momenti gli leggi negli occhi che vorrebbe essere altrove, che non gli escono le parole giuste, che usa termini strani, che pensa prima di parlare, che dice quello che pensa, che a volte ti chiedi "ma quanti anni ha?",che ti fa tenerezza e che ti fa arrabbiare, che ti fa ridere e ti commuove, che è generoso, che chiede conferme ma non gli piacciono i complimenti, che gli si addolcisce la voce quando parla della sua "donna" che odia tanto,che implora  di non essere lasciato solo ma che chiede la libertà di stare da solo per rigenerarsi. 
Il resto non lo sapremo mai e va bene così.
















mercoledì 12 ottobre 2011

RAGGIO DI SOLE

Oddio, me sò impazziti tutti! Mengoni! Cos'hanno partorito le vostre menti malate? "David gnomo" a Radio Deejay è diventata un'ossessione! Bacheche piene di video, canzoncine, coretti e foto di gnomi, aiutooo!!
Te la devi smettere di andare in giro a compiere queste imprese, ne va dell'equilibrio di tutto il fanclub ( o almeno di quel poco che rimane), inutile che poi gridi "troverò l'equilibrista", dove lo vuoi cercare? Persone che hanno rischiato di piantarsi in auto sentendo la radio, chi voleva suicidarsi perchè si è perso l'esibizione. Fai una cosa: chiuditi in studio e prepara il tour, devi avere cura dei tuoi fan, dovresti sapere che razza di elementi delicati siano...

Chiuso il discorso, avevo accennato che avrei raccontato del perchè ho questo attaccamento nei confronti di Marco ma ora non ne sono più tanto sicura, perchè è una parte troppo intima di me, non amo esternare così i miei sentimenti e in più so che non tutti possono comprendere. Fondamentalmente non è che mi importi molto del giudizio altrui, soprattutto se sono critiche vuote, però ci sono cose che non vorrei dire al mondo, ammesso che il mondo possa leggere ciò che scrivo.
E' sufficiente una sola frase di Dickens, quella che gli ho anche dedicato tramite nota su FB:

"Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo"

Ecco qual è stato il mio regalo. Non sto dicendo che non avessi una vita piena, forse anche troppo carica di pensieri e impegni, ma nonostante ciò mi sono trovata in un momento di difficoltà, stavo percorrendo una strada che probabilmente mi avrebbe portato a nuocere a me e a chi avevo accanto. Finchè una sera non ho visto e sentito Marco, che a dire la verità si era insinuato lentamente nel mio essere senza che me ne rendessi conto. E' stato il raggio di sole che ha squarciato un cielo grigio, non mi chiedo come e perchè, so che da un giorno all'altro ho ricominciato a ridere, a giocare, a prendermi in giro, a trovare i miei spazi, a respirare, a vivere ogni cosa con più entusiasmo. L'uragano che mi ha sconvolto la vita!
Forse è assurdo pensare che un ragazzo mi abbia insegnato qualcosa,  ma osservandolo ho imparato la leggerezza, mi sono liberata di tante sovrastrutture che mi ero creata, di alcuni atteggiamenti difensivi, schermi che mi pesavano addosso. Ho imparato  a lasciarmi andare, ad essere me stessa nel bene e nel male, perchè non devo necessariamente piacere  a chiunque, non ho bisogno di indossare maschere per essere apprezzata. Ho capito che devo esprimere ciò che penso senza filtri, senza il timore di apparire banale o insignificante lasciando tutte le mie insicurezze. Sono io, sono unica, mi sto anche simpatica!
Tutto questo grazie a Marco? Io penso di sì. Chiunque abbia modo di incontrarlo mi riferisce che ne rimane particolarmente colpito (e io che non ho mai avuto questa occasione sto già così...) e io non credo sia solo per il suo aspetto fisico o per la sua disponibilità e simpatia, ma per tutta una serie di caratteristiche che lo contraddistinguono. Mi viene in mente solo una parola che potrebbe racchiudere tutta la sua essenza : GRAZIA. Grazia nell'accezione totale del termine, quel misto di intensità, incanto, vivacità, dolcezza e amore per la vita, che seduce anche solo da uno schermo  e che si rivela attraverso la profondità dei suoi occhi che guardano il mondo con l'entusiasmo di un bambino.
Accidenti quanto sono smielata! A parte gli scherzi, sono convinta che le sue ore trascorse in solitudine e apparentemente con la testa fra le nuvole, lo abbiano reso così riflessivo e prolifico e attento ai particolari, a tutto vantaggio di noi che possiamo godere della sua creatività.
Per cui Marco, quando senti che ti diciamo "grazie", non chiederti il motivo, noi lo sappiamo.

( Foto di Erica Zampar)




sabato 8 ottobre 2011

Così parlò Marco...

BE', DOPO AVER GIRATO TANTE CITTA', HO VISTO TANTE PERSONE CHE CI SONO DA SEMPRE E TANTE PERSONE NUOVE, E AI NUOVI E AI NON NUOVI VOGLIO DIRE CHE ME LA STO FACENDO ADDOSSO PER IL TOUR... IL TEMPO STRINGE, LE IDEE SONO TANTE..... E I POSTI SO' VERAMENTE GROSSI... VOGLIO RINGRAZIARVI PER AVERMI DATO IL PRIMO POSTO, SIAMO UNA BELLA MACCHINA DA GUERRA. CON QUESTO, PASSO E CHIUDO, ME NE VADO DALLA CITTA' DELLA MODA. TORNO ALLA BASE PER PREPARARE .....  

Queste le parole di Marco stanotte in bacheca ufficiale .

Mi fa un immenso piacere sentirti dire che ora vai a preparare...il tour!! Finalmente fuori dalle balle quegli incontri che fanno perdere tempo! No, sul serio, spero che siano finiti anche perchè mi troverei in disaccordo con i miei principi di non partecipare se tu dovessi venire nella mia regione...dovrei litigare con me stessa ed è faticosissimo!! Perchè io capisco che sia l'unico modo che abbiamo per esserti vicini fisicamente, per guardarti negli occhi e poterti esprimere tutta la nostra gratitudine ma...niente da fare, non mi va giù...da un certo punto di vista sono sicura che ti faccia piacere ricevere attestati di stima per il tuo lavoro e sapere che tante persone ti seguono, ma  essere toccato, baciato, strattonato, dovere essere sempre sorridente anche quando vorresti essere a mille chilometri di distanza... mi metto nei panni di un ragazzo di 22 anni di fronte a persone che potrebbero anche essergli zie....non so, forse sono io ma a me darebbe fastidio.  E poi finalmente vai  a fare qualcosa di utile, ci prepari e ti prepari (visto che te la stai facendo sotto) qualcosa di indimenticabile.
Va bene chiudo qui perchè poi mi dicono che divento pesante, tanto ormai si è capito come la penso.
“Persone che ci sono da sempre e persone nuove” : non è detto che siano nuove..magari ci sono dall'inizio ma non hanno la possibilità di seguirti ovunque tu vada. Allora è vero che pensavi che i 250.000 fossero sempre gli stessi con profili diversi. come avevo sospettato! E la macchina da guerra la stai guidando tu, noi siamo con te!

Nel mio prossimo post i motivi per cui lo amo così tanto.






venerdì 7 ottobre 2011

EMOZIONI

"A solo una settimana dall’uscita, l’album “Solo 2.0” è al PRIMO POSTO DELLA CLASSIFICA DEI DISCHI PIU’ VENDUTI".
Stamani mi sono svegliata con questa notizia che via via ha preso piede in tutte le pagine  di FB. Certo, non è fondamentale  la classifica ma saperlo lì, al primo posto, ha riempito d'orgoglio tutto il fanclub. Sì, è vero che certe volte siamo noiosi, petulanti, inopportuni, invadenti ma quanto siamo belli quando condividiamo una vittoria, un risultato positivo oppure quando attendiamo tutti insieme con trepidazione una notizia, un cenno, un'impressione da qualcuno che magari ha avuto la possibilità di incontrarlo o di assistere a un concerto e in bacheca ufficiale l'adrenalina è palpabile? O anche mentre Marco deve affrontare un'intervista, un passaggio in  una trasmissione e la sua ansia è anche la nostra e cerchiamo di farci forza l'uno con l'altro anche se a chilometri di distanza ma sicuri di capirci?
 Marco commenta così il 1° posto in classifica:
“sono emozionato per questo risultato. È passato un anno ed essere ancora qui, ai vertici della classifica, significa che forse sto andando nella direzione giusta e mi sprona ad andare avanti più motivato che mai.. e sono contento che non mi abbiano lasciato da SOLO”
 
 

giovedì 6 ottobre 2011

incontri

Qualcuno sa spiegarmi l'utilità degli showcaz (questo nome l'ho coniato io, visto ciò che ne penso)?
Dice, servono per promozione. Di che? Ci vanno i fan, cioè chi avrebbe  acquistato comunque  il cd.
Ma no, è la dimostrazione dell'interesse per i fan.....evito di commentare. E' una gioia avere un contatto con lui....con lui che il più delle volte neanche alza la testa per guardarti in faccia? Con lui che si sente in obbligo e si stanca? I fan dovrebbero essere felici per la sua musica, di sapere che il suo tempo per il lavoro lo impegna organizzando il tour e scrivendo. No, sono acidissima riguardo  a questo, credo che sia umiliante (relativamente parlando, non mi attaccate, si parla sempre di canzoni,  lo so) per noi e per lui dover perdere ore intere per ritrovarsi in certe situazioni che mi fanno tristezza...
   





martedì 4 ottobre 2011

cosa avrà voluto dire?

Continua... (recensione semiseria)

Del disco ho letto molto e non ho proprio voglia di mettermi ad analizzare ogni canzone nei dettagli, mi sembrerebbe di farne un'autopsia e non è il mio intento, anche perchè ogni volta che lo ascolto cambio idea, apprezzo nuove sonorità di cui non mi ero resa conto, colgo altri aspetti che avevo sottovalutato, rivoluziono la mia classifica personale. Quello che ha sorpreso anche me è che non riesco a saltarne una, si sentono tutte volentieri e ti ritrovi a canticchiarle anche senza accorgertene.

Di SOLO (vuelta al ruedo) ho già abbondantemente scritto, tra uscita del singolo, videoclip e prima presentazione in tv: ancora oggi mi sembra davvero quella più rappresentativa di tutto l'album e poi, porca miseria, io sento anche lo scalpitio del toro sulla terra riarsa dal sole e mi intriga da morire.

UN GIOCO SPORCO : ho scaricato anche la versione da I-tunes, sono simili ma diverse e entrambe coinvolgenti, in quest'ultima l'apporto dei Cluster è più pulito e dà modo di apprezzare maggiormente il gioco di voci, ma l'altra...più la sento e più mi attrae. Un mix tra sonorità del passato e arrangiamenti freschi, attualissimi, immediati. Mi immedesimo nello stato d'animo del ladro, lo vedo mentre cerca di dileguarsi  e si guarda intorno per trovare un  rifugio, sento il sangue pulsare nelle vene, l'adrenalina della fuga e poi adoro quell'intermezzo jazz, uno dei tanti "voli pindarici" che caratterizzano l'imprevedibilità di Marco. E io mi ci perdo completamente...

TANTO IL RESTO CAMBIA: lui l'ha definita la canzone "mignotta"...ha ragione: la fine di un amore, il pianoforte, i violini, gli acuti...ecco, quegli acuti, sul momento mi avevano  quasi infastidito poi...poi risentendo la sua voce che esce dall'anima e si inerpica senza fatica verso vette altissime, ho capitolato.  Non si può fare altro che amarla e rimanerne incantati.

SEARCHING: questa fa a gara nelle mie preferenze, mi ha portato alle stelle, al primo ascolto.  Chi non ha la MadBox forse non si era ancora reso conto di quanto può diventare carezzevole la voce di Marco nelle tonalità più basse E' un brivido continuo e ringrazio quegli incisi rock che spezzano la melodia...mi schiaffeggiano al momento giusto, riportandomi con i piedi per terra prima che la mia mente inizi a vagare verso lidi sconfinati.

URANIO 22:  mi sta appassionando giorno dopo giorno, torna l'immancabile risata satanica, è orecchiabile, ironica al punto giusto, il ritornello penetra nella testa e non ne esce più, l'accompagnamento del coro dei bambini addolcisce un tema sul quale è difficile scherzare.

COME TI SENTI:  qui Marco  si è voluto togliere i classici sassolini dalla scarpa elencando tutte le domande idiote che si è sentito rivolgere in questi anni ( ma mi sa che non è servito a nulla, avendo seguito le ultime interviste! Ormai potrei rispondere io al suo posto!) e ha sciorinato tutte le vocette che è in grado di interpretare. Uno di quei brani che rimangono anche se non vuoi.

L'EQUILIBRISTA: troppi effetti sonori, distraggono dalla voce. Avendolo ascoltato live però, le premesse per un miglioramento ci sono tutte. Nell'inciso " vado via" lui se ne va  davvero, e chi lo ascolta va via con lui. Sto fluttuando nell'aria, datemi un paracadute o un materasso morbido per quando torno giù!

MANGIALANIMA: collaborazione di Dente e Nutini, impeccabile per testo e musica ma io non ho ancora capito a chi è riferita...alla società in generale o forse a noi fan ossessivi?

UN FINALE DIVERSO: Neffa, Neffa e Neffa!  Sento tantissimo la sua presenza, si vede che mi piace? " La luna non mi sorride più...La notte è giovane però tu..." potrebbe benissimo sostituirsi alla voce di Marco e non cambierebbe niente, la musica è fortissima, innovativa, io non riesco a stare ferma!

TONIGHT: ......................   non posso dire nulla perchè mi sono letteralmente sciolta. Il connubio tra violino, pianoforte  e voce è sublime e le digressioni vocali di Marco mi fanno andare fuori di testa, che vogliamo fare?

DALL'INFERNO: e qui.... qui non mi si recupera proprio più, la sento, un tatuaggio sulla pelle del cuore, un graffio all'anima, fa male da morire. Ma ci pensate al live, alle chitarre, agli spasmi dolorosi lanciati verso il cielo? Io no, meglio che non mi faccia film...

SOLO ( BOLERO): sarà perchè il Bolero di Ravel è uno dei miei classici preferiti, che mi ha sempre affascinato, non poteva farmi sorpresa più grande unendolo agli archi di "Solo" per un finale quasi solenne. Una fine relativa, perchè la vera conclusione è rappresentata dalla Ghost track, purtoppo troppo breve, in cui accenna una sonorità pazzesca, che spero sia solo l'inizio di qualcosa di prossimo.
 Consigli per l'uso:
Ascoltarlo rigorosamente in cuffia per apprezzare ogni minimo particolare che altrimenti andrebbe amaramente disperso, oppure in macchina a tutto volume e con i finestrini aperti per divulgare il "verbo",  rischiando di sbattere per la vista offuscata dalle lacrime o per l'avanzamento sussultante per piedi e mani che seguono il ritmo...insomma in conclusione non se ne esce indenni!






lunedì 3 ottobre 2011

la vena creativa


Troppe cose da dire e pochi neuroni per poter ragionare lucidamente. Chissà perchè quando si tratta di Marco mi va il cervelo in pappa!
Voglio cominciare dall'involucro, per arrivare al cuore: il packaging e il Comic  visto che non ne parla nessuno ( a proposito, perchè non ne parlano? a me pare un'idea geniale, ma nessuno lo sa?)
Il booklet è essenziale, asciutto,le foto sorprendenti e bizzarre, mi fa sorridere il pensiero che tutti ci aspettavamo chissà che, soprattutto il suo bel faccino in primo piano, invece ancora una volta conferma quanto sia incline alla sfida col mondo intero e quanto sia ricca  la sua creatività.
I credits...me li sono letti tutti, uno per uno (si sono lamentati dei caratteri piccolissimi ma visto quanti sono probabilmente avrebbero preso troppo spazio! ), compresi quelli per noi (che gran paraculo, però!).
Il Comic: incredibilmente lungo ( o forse sono io che ho impiegato una vita perchè me lo sono gustato nei minimi dettagli?), accurato, coinvolgente. Io l'ho seguito come in trance, tanto è vero che non  mi sono neanche accorta che, digitando il codice sulla tastiera, si sarebbe aperta la porta.
Le musiche sono ipnotiche, la voce impedisce spesso di cambiare pagina per ascoltarla ancora e ancora, poi la fine che mi lascia impietrita: mi sono sentita sconcertata, tradita, proprio come la situazione in cui precipita SOLO. 
A dirla tutta sul momento, ho pensato che se mi fossi trovata davanti Marco gli avrei volentieri dato una testata:   quanta ingegnosità ha in quella zucca? ma soprattutto...quanto dovremo aspettare il seguito? Da brava squilibrata quale sono, una parte di me vorrebbe averlo subito, l'altra invece spererebbe non finisse mai, come quando si arriva alla fine di un romanzo   appassionante e ci si rende conto che quel personaggio è entrato a far parte della tua vita e non puoi abbandonarlo così, semplicemente chiudendo l'ultima pagina.

continua...