giovedì 25 ottobre 2012

Tutto quanto è fermo a te

Mi fa troppo ridere che, nonostante in questo periodo Marco sia fuori dal circo mediatico, sia comunque sulla bocca di tanti. Lavora al nuovo disco, esce con gli amici, fa acquisti, gioca, si diverte, va a ballare, vive normalmente insomma, mentre gli altri parlano di lui: c'è chi intervistato risponde che vorrebbe farci un duetto ( a proposito, è diventata una di quelle inevitabili domande da inserire nella versione "Come ti senti 2.0"? Marco, pensaci!), chi lo incontra e pubblica la foto del "misfatto",chi si arrampica sugli specchi per fabbricare una notizia, chi annuncia la partecipazione al festival di Sanremo e la presenza nel disco di Gaber.
In conclusione, lui, tutto serafico, riesce a farsi pubblicità senza spendere un euro. Anche in questo è unico!!


martedì 23 ottobre 2012

Qui dove il mare luccica


Dopo giorni di notizie fantasiose, accenni di collaborazioni annunciate e sperate ma basate sul quasi nulla ( parteciperà al Festival di Sanremo?  Sarà presente nel disco tributo a Giorgio Gaber?),  finalmente una conferma: il brano Mari Luis, già incluso nel doppio CD  "Questo è Amore" in cui Marco ha duettato con Lucio Dalla, farà parte della raccolta "Qui dove il mare luccica" in uscita il prossimo 27 novembre che celebra l'artista scomparso recentemente.
Mentre noi costruiamo castelli in aria, ci prendiamo in giro, discutiamo, pontifichiamo, ci insultiamo (sì, succede anche questo purtroppo), trasformiamo spesso la fanpage in una specie di cortile di asilo, Marco va dritto per la sua strada, guadagnandosi la stima dei colleghi e degli addetti ai lavori,mettendo al posto giusto ogni giorno un mattoncino in più per renderla sempre più solida, con la caparbietà e la serietà che lo caratterizzano quando lavora ai suoi progetti. Bravo Marco!


martedì 16 ottobre 2012

Ricordando il Re Matto tour

In questi giorni di attesa in cui Marco sta lavorando per il nuovo disco, girando tra le cose che mi hanno colpito e che ho archiviato, ho ritrovato questa recensione scritta da Gabriella Scarpino dopo aver assistito alla  data milanese del Re Matto Tour e mi piace riportarla qui.


Lunedì 3 maggio.
L’ho segnato sul calendario da circa due mesi. Da quando il signor Marco Mengoni  in persona mi invitò a sentirlo live all’Alcatraz di Milano. Arrivo lì, circondata da uno stuolo di adolescenti in delirio con magliette bagnate dalla pioggia e da tanti adulti impegnati 

a controllare le loro fotocamere.

Caro Marco “cosa mi aspetto da te?” Ti ho ascoltato, persa davanti alla tv, ho comprato di corsa i tuoi cd: ora siamo alla resa dei conti, ti ascolterò dal vivo. E se dovessi scoprire che sei come tanti altri prodotti discografici, perfetti su cd, deludenti sul palco? La risposta alle mie paure arriva alle ore 21.19. Marco irrompe sulla scena, 
Marco rompe la scena: la sua fisicità, il suo carisma e, ragazzi, la sua voce ipnotizzano e lasciano senza fiato. Bellissima la scenografia, splendide le coreografie, ma la verità è che anche su un palco vuoto, buio e senza strumenti, Marco trionferebbe lo stesso.

Da artista consumato a soli 21 anni e da soli 6 mesi, 
trascina il suo pubblico,

lo ammalia con le sue movenze 
a metà tra gioco e malizia, lo incanta con la sua voce potente e portentosa. Sì, perché è davvero un prodigio che lui riesca non solo ad arrivare, ma soprattutto a superare certi livelli di altezza: nel momento in cui pensi che la sua voce si strozzerà – no, qui nessuno ce la può fare!! – lui con scioltezza va oltre e oltre e oltre. Il Marco su cd e il Marco dal vivo sono due mondi diversi: la sua personalità, la sua duttilità, la sua naturale inclinazione a scoprire ogni volta strade nuove nella stessa canzone, la sua voce pazzesca dirompono prepotentemente dando uno stacco 10 a zero rispetto a qualunque prodotto preconfezionato.

Il live è il mondo di Marco: qui riesce a raccontarsi, 
qui riesce a trasformarsi,

qui riesce a dare anima al suo innato spirito rock, 
alla sua arte, al suo modo di essere, alla sua mattità che spinge ogni volta a chiedersi: cosa combinerà adesso? Come canterà questa canzone? Dove arriverà?

In un mondo dove non ci sorprende più niente, sentire cantare questo ragazzo è una meraviglia.
Grazie, Marco.
Grazie per amare così tanto la musica, 
grazie per il tuo spirito libero; grazie per le emozioni che ci regali. Grazie davvero.




La recensione di Re matto
07 maggio 2010   Di Gabriella Scarpino
Vorrei averla scritta io, solamente che io non stata invitata da Marco Mengoni in persona e neanche ero presente, ho vissuto tutto solo attraverso i video e le sensazioni sono le stesse, leggermente filtrate e senza l'adrenalina del concerto live  ma la forza trascinante di Marco è arrivata tutta comunque e mi ha convinto a seguirlo ad occhi chiusi qualsiasi strada scelga di intraprendere ( e conoscendolo un pochino ho l'impressione che non sia solo una).





giovedì 11 ottobre 2012

Navighiamo nel canale di Marco


Su Youtube sono stati raggruppati migliaia di video di e su Marco in un canale specifico.  Le pagine generate automaticamente da YouTube sono canali creati al fine di raccogliere i video di un determinato argomento.  E' possibile iscriversi come in un normale canale, in più navigare in queste pagine può rappresentare un ottimo modo per trovare i canali degli utenti correlati all’argomento.In ogni canale generato automaticamente c’è una descrizione, in genere presa da Wikipedia e sotto una lista di altri canali correlati all’argomento, sia generati da YouTube che creati dagli utenti.
Buona navigazione!







sabato 6 ottobre 2012

Domenica in musica


"Il concerto perfetto è quello che finisce con la stessa, incontenibile emozione con la quale è cominciato, ma ti lascia ancora più ricco dentro, con più festa, più forza, più energia. Dal concerto perfetto ci si allontana felici e pieni, ma anche un po' malinconici, con la nostalgia che comincia a farsi largo e la voglia di ricominciare. Voglia che è la spinta fondamentale che ci condurrà tra le note e le parole del prossimo "concerto perfetto"." 
(Claudio Baglioni)



Non so voi ma a me la domenica sera viene sempre un po' di malinconia, forse al pensiero che dovrà passare ancora un'intera settimana prima di avere di nuovo la mente sgombra da impegni scadenze orari spese corse. In questo stato d'animo si acuisce anche il senso di mancanza di ciò che ti fa stare bene, ad esempio un bel live di Marco, perchè man mano che passano i giorni sbiadiscono i ricordi dell'ultimo vissuto. L'occasione per rivivere tutto invece mi è stata data sei giorni fa per iniziativa di un gruppo di fans e con l'apporto della radio siciliana Musmea che hanno organizzato una specie di raduno virtuale, dando la possibilità a tutti di interagire, commentare, condividere le emozioni provate durante il tour teatrale. E' stato piacevole trascorrere la serata tutti insieme, con molti nomi conosciuti attraverso la pagina ufficiale, altri dal vero e la scoperta di persone nuove che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare Marco durante i suoi spettacoli pur non essendo stati presenti e sentire anche il coinvolgimento emotivo della speaker Valentina! Ringrazio perciò la Radio e le persone che immagino si siano impegnate moltissimo per scegliere i video migliori. E ben vengano queste serate all'insegna della musica e dell'unione tra fans! 




 SE AVETE PERSO LO SPECIALE  [Voice&Soul] DEL 30 SETTEMBRE OPPURE VOLETE RIASCOLTARLO,CLICCANDO QUI SOTTO TROVATE IL PODCAST!GRAZIE A Valentina Ragaglia!

 



martedì 2 ottobre 2012

Canzoni e sorrisi


"Ci sono diversi tipi di sorrisi.
Si puo' decidere di sorridere con gli occhi, con la bocca o con il cuore. 
E poi c'è quel sorriso che li contiene tutti."
(Stephen Littleword)

Cercando di fare uno stamp, mi sono messa a guardare quasi tutti i video di Marco a Castelfranco (che fatica!! ) e così non ho potuto fare a meno di notare ogni sua minima espressione. Bene, questo è un post poco serio, avviso prima di cominciare: sono curiosissima, vorrei davvero conoscere il motivo di quei tanti sorrisi, rivolti soprattutto a Peter. 
Quello sguardo sornione e birichino stava a indicare "ora vedrete che spettacolo vi ho preparato!", oppure gli venivano in mente le calzate che aveva fatto provando in studio, o si stava inventando talmente le parole al punto da scoppiare a ridere da solo?
In conclusione credo che riuscire a portare allegria anche in chi lo guarda sia un'altra grandissima dote che spero riesca a conservare per sempre.





(Grazie a Manu91283)