giovedì 2 febbraio 2017

Intervista doppia: Grace Capristo/Marco Mengoni

Il 28 ottobre 2016 è uscito il singolo Ricorderai l'amore (Remember the Love), un rifacimento del brano Ricorderai l'amore, traccia d'apertura del quarto album in studio di Marco Mengoni, Le cose che non ho. A differenza della versione originale, il brano è caratterizzato dalla partecipazione vocale della cantante tedesca Grace Capristo.




Come è nata questa collaborazione?

Marco: Il mio disco era uscito da un po' in Germania, soprattutto Io ti aspetto, e nel frattempo ho fatto un po' di ricerca, ho studiato le classifiche, gli artisti tedeschi e la prima che mi è saltata all'occhio è stata Grace

Grace: Durante la produzione del mio ultimo album che è cominciata 2 anni fa, è stato molto importante per me e per la mia crescita personale, tornare alle mie origini e dedicarmi alla musica italiana. Questa ricerca mi ha portato subito a Marco Mengoni.
Il caso ha voluto che un paio di settimane dopo aver notato Marco, la mia casa discografica mi ha chiesto se avevo voglia di incontrarlo, perchè c’era la possibilità di una collaborazione. Quindi ci siamo incontrati e siamo andati insieme in studio. Ci siamo trovati subito sulla stessa lunghezza d'onda e abbiamo deciso di lavorare su una canzone di Marco: Ricorderai l’amore.


 Perchè questo duetto è cosi speciale?

Grace: quello che rende questa collaborazione cosi speciale è una questione di cuore. Come sapete, mio padre è italiano. Cantare in italiano è una cosa che ho sempre desiderato fare. Poter fare questo primo passo in collaborazione con Marco è stato davvero speciale, perche Marco è un cantante eccezionale soprattutto live. Anche qui, durante le riprese del video, si notava il suo impegno: canta continuamente, è un vero artista ed è bellissimo vederlo lavorare. E naturalmente è anche una persona simpaticissima. 

Marco: Credo che le collaborazioni siano una faccenda molto delicata e importante nel mio mestiere, perchè non bisogna buttare tutto lì per caso. In questa occasione c'era l'opportunità per me di avere meno paura ad entrare a far parte di un mondo discografico che non mi appartiene, quello di un altro paese, e avere la possibilità di farmi aiutare da una cantante tedesca. Comunque quando si crea un duetto, si aggiunge qualcosa di nuovo a un pezzo e questo per me è sempre positivo.


Di cosa parla la canzone?

Marco: Questa canzone parla di amore, è scritta in terza persona perchè io racconto le due facce di questo ricordo e di ciò che è rimasto. Fa parte di un momento malinconico della vita.


Com’e stato lavorare insieme?

Marco: Quando si inizia una collaborazione è importante ricreare un'atmosfera che identifichi o sottolinei le virtù di entrambi, ovviamente il pezzo è mio e mi sono sentito in dovere di modificare alcune cose sull'arrangiamento anche se con Grace, che è molto versatile nel suo modo di cantare, non è stato difficile.


La carriera di entrambi ha avuto inizio in un talent. Questo vi accomuna in un certo senso?

Grace: credo che tutti e due sappiamo cosa significhi essere seguiti dalle persone, dai fan, essere votati e condividere il proprio percorso con loro.

E' bello poter vedere cosa ne puo venir fuori come per esempio confrontandosi con Marco. Informandosi su di lui è impressionante quello che si scopre: notare quanti fan ha, quante persone lo seguono già dai tempi del talent, è incredibile. Questa è una cosa della quale si può essere veramente orgogliosi. Io sono sempre felicissima quando ai miei concerti incontro persone che 10 anni prima erano seduti nel pubblico del talent, che già allora mi votavano e che ancora mi seguono. E' bellissimo.

Marco: sicuramente abbiamo avuto lo stesso inizio ed entrambi abbiamo cominciato molto giovani, lei molto più di me. E' passato del tempo e ci ha portato ad essere quello che siamo oggi. Il mio percorso è simile a quello di Grace, forse alla fine il destino o questo inizio analogo ci ha portato ad incontrarci.



                              da www.gracecapristo.com/

Qui l'intervista originale

           

Grazie a Mery Scalone per la traduzione.