mercoledì 19 ottobre 2011

Questo è Marco (Videochat con Mollica)

Video Chat Rai Uno, moderatore Vincenzo Mollica, 17 ottobre 2011
Volevo mettere in evidenza ciò che mi ha colpito maggiormente di questo incontro, oltre alle risposte alle mie domande.  L'intervista mi è piaciuta molto, non  solo perchè stavolta le domande erano state poste da noi fan, ma soprattutto perchè Marco era rilassato, ha avuto lo spazio che si meritava per poter parlare di musica e dei suoi progetti, con un interlocutore attento e  preparato. Tutto il resta è fuffa..."nel senso che" ( quante volte avrà pronunciato Marco queste parole?? Ho rinunciato a contarle! ) ben vengano i programmi dove può dimostare anche la sua simpatia, dove può ridere,scherzare e divertirsi ma ora non mi sembra il momento di perdere tempo in chiacchiere. C'è un tour da preparare!!

Comunque Mollica lo presenta così e io sto già sulle stelle : "è uno degli artisti che stimiamo di più per la sua voce incantevole, ma anche per la capacità autoriale, quella di cercare nella musica qualcosa che lo rappresenti fino in fondo, c'è una bella onestà di fondo che ci piace molto"

E ora partiamo con le esternazioni di Marco!
 "Rimango stupito da come nascano le amicizie legate da questo,purtroppo da me!  Fidanzamenti,  unioni umane da ciò che descrivi e canti"
Lo sai benissimo perchè con la scusa di essere in gruppo a seguirti, poi qualcuno si è trovato a suo agio, ha legato in particolar modo e sono nate delle splendide amicizie, proprio grazie  a te. Sì, è un bel potere quello della musica!

" Il messaggio che io vorrei lanciare è quello della libertà di cadere, di rialzarsi, le esperienze ti forgiano nel tuo cammino, perchè poi la vita artistica è lo specchio della vita reale e comunque chi racconta le storie nelle canzoni è  proprio un cantastorie, vede la vita che lo circonda, gira con un taccuino o con un registratore e racconta le emozioni che vive"
Infatti secondo me le canzoni sono sempre autobiografiche, perchè o quell'esperienza l'hai vissuta personalmente o comunque hai assistito in qualche modo, quindi è sempre descritta attraverso i tuoi occhi e il tuo modo di sentire.

Intoni  Solo e The fool on the hill così, a voce nuda come se nulla fosse e Mollica dice che la tua voce vale un'orchestra intera!

Arriviamo alle mie domande:
Descrivendo il prossimo live hai parlato di tour più lineare, pulito, quasi matematico, però sappiamo tutti che ti piace giocare con i suoni, sporcare la voce e contaminare i tuoi pezzi e che quello che sentiamo nel disco è una minima parte di ciò che sei sul palco. Sarà tutto programmato o ci sarà spazio anche per le improvvisazioni e le divagazioni che caratterizzano il tuo modo di fare musica?  (me l'hanno anche tagliata, hanno detto "ci sarà spazio anche per te? e Marco si è messo a ridere.)
" staremo  a vedere perchè iniziamo le prove tra poco quindi le idee che vengono work in progress sono le migliori. Sicuramente scenograficamente sarà molto più lineare, meno orpelli, più tecnologia, sarà più aggiornato e poi non so quello che ne uscirà fuori sinceramente. Noi siamo quelli dell'ultima ora!"

Ti ho sentito parlare di perplessità su Dall'inferno, che a detta mia e di molti altri ha un sound magnetico e passionale. Posso sapere quali sono? Pensi di cambiarla nel live?
si mette a ridere " spero di riarrangiare tutti i pezzi nel live e di far tutto quello che non è stato fatto nel disco definitivo perchè poi appena esce il disco tu già dici  - questo poteva essere fatto così, questo così.. - Dall'inferno..no, non ho perplessità, è solamente una lotta continua con la mia produttrice quindi è più che altro un gioco, nel senso che è sicuramente uno dei pezzi forse più commerciale  e quindi io vado sempre contro, però è una figlia come tutte le altre."
COMMERCIALE? !? Ho capito perchè fai a botte con Stella, ti menerei anch'io se potessi!!! Ma cosa ci senti di così commerciale?  Sinceramente io ne sento altre un po' più classiche, ma questa proprio no, non me lo devi dire così!!

"Dopo i due anni di studio sono passato alla specializzazione di industrial design che ti incanala a partire da un'idea, interiorizzarla, trasformarla e risputarla fuori con tuttto quello che hai accumulato nella tua vita e questa è la stessa cosa che adotto con tuttto quello che faccio."
Non oso pensare a cosa ti frulli in quella bella testolina!!  Spero solo che tu possa trovare sempre le persone giuste che ti aiutino a realizzare tutto ciò.

Collaborazioni con Giuliano Sangiorgi? "L'ho visto ai WMA, mi ha fermato e mi ha fatto i complimenti. Io ci sono rimasto malissimo perchè volevo essere io a farli a lui. Sinceramente vorrei collaborare con chiunque!"

" La musica la odio perchè è un'ossessione,  non è giusto che tu istintivamente debba seguire questa strada e non ti puoi scollegare un attimo, ormai la tua vita è fatta di questo, la musica quando ti entra è una bestia cattivissima.  Io la odio  un po', perchè mi ha reso dipendente. In tutta questa lotta che faccio continuamente con lei c'è moltissima passione."
- sei l'invisibile male al cuore che io sento...vedi che si torna sempre lì? Si vede benissimo da come ne parli che la odi sì, un odio profondo che traspare dai tuoi occhi...

Il tema ricorrente: far morire il vecchio Marco per far spazio a quello nuovo.
Alla domanda se gli  manca quello che era prima: " il vecchio Marco ha permesso di essere il nuovo Marco. Ovviamente guardo al futuro, prendendo come positive le esperienze che ha fatto il vecchio Marco."


"Mi piacerebbe cominciassero delle collaborazioni con persone giovani perchè io ho avuto questa grandissima opportunità e per quel che posso vorrei provare a darla a tutte le persone che hanno talento e che non hanno modo di esprimerlo. Chiamare scuole di danza, di moda, persone che facciano questo comic, mettere nel tour questo giovanissimo voglioso di fare. L'intento è questo: rendere più libere queste persone di esprimersi."

Ho seguito diverse interviste in questi giorni. Secondo me questo è Marco: 
quello introspettivo, che si autocritica, che si presta al gioco, che diventa caciarone se il ruolo lo richiede, che si svela ma dove vuole, che dice e non dice,che nasconde il disagio dietro una battuta,che ti spiazza con una risposta,che a momenti gli leggi negli occhi che vorrebbe essere altrove, che non gli escono le parole giuste, che usa termini strani, che pensa prima di parlare, che dice quello che pensa, che a volte ti chiedi "ma quanti anni ha?",che ti fa tenerezza e che ti fa arrabbiare, che ti fa ridere e ti commuove, che è generoso, che chiede conferme ma non gli piacciono i complimenti, che gli si addolcisce la voce quando parla della sua "donna" che odia tanto,che implora  di non essere lasciato solo ma che chiede la libertà di stare da solo per rigenerarsi. 
Il resto non lo sapremo mai e va bene così.
















5 commenti:

  1. magica carmen...brava...e grazie di mettere per iscritto le riflessioni e le emozioni di molti di noi in ascolto...io c'ero e le tue parole risuonano in diretta nei miei pensieri

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  2. Sono molto contenta che Marco dia spazio ai giovani....lui ha avuto un'opportunità ed è bello che lui pensi anche ai suoi coetanei che solitamente non trovano spazio pur avendo talento...bravo Marco e brava Carmen che ci aggiorni sempre!! :-D

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  3. Quanto mi piace leggerti, Carmen lo sai...e, come dice lui, è stupore vedere come, grazie alla passione per la sua musica, siano nate nuove amicizie...e, per me, l'opportunità di conoscere persone belle come te. Grazie per aver riportato quì, parti essenziali di quella bellissima intervista!!

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  4. grazie anche da parte mia Carmen per aver riportato le sue parole...ma grazie anche per le tue che condivido...tanto.....

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  5. Ho trovato interessantissime le domande ch elgi hai fatto :) <3

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