venerdì 6 aprile 2012

Pensando...

Non importa quanto tu sia lontano.

I legami tra le anime esistono perchè creati dal pensiero.
Fili invisibili che legano ricamando sull’anima
tutto ciò che gli occhi non possono vedere,
e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore.
... Anche in ricordo.
In sorriso o in lacrima.
Avviene tutto dentro.
Nei meandri del cuore, nei nascondigli della mente.
E vivono come tatuaggio sulla pelle dell’Anima.
E arrivano Ovunque.
E toccano l’Oltre.
Un pensiero mi lega a Te.
Un pensiero che gli altri chiamano Amore.
Io invece lo chiamo con il Tuo Nome.
 
(C.M. Ramos da “La quercia incantata”)

Chissà se davvero la notte porta consiglio, o solo pensieri liberi di andare e venire come vogliono. Giorni fa ho incontrato sulla mia strada questa poesia e la sto facendo mia...è l'unica spiegazione che posso dare a quest'urgenza che mi prende ogni volta che leggo qualcosa che hai detto, al bisogno di esternare le mie reazione, nonostante capisca l'assurdità di questa sensazione di "vicinanza" che è solo mia, probabilmente perchè ormai fai parte del mio quotidiano e ti vedo quasi come un "amico"  anche se sei solo una figura eterea che conosco solo attraverso uno schermo e dall'immagine che dai di te.
 Da quando ho visto l'intervista su Onstage son qui che rifletto su l'amarezza che ho percepito tra le righe, che poi è la mia perchè ogni volta che ascolto "Solo" non posso fare  a meno di provare rabbia per come è andata. Ricordo perfettamente le tue parole a Villa Ada, quando hai presentato il disco con orgoglio come un progetto che ti era costato fatica, lacrime e sangue e  sinceramente mi fa male sentire , anche per quanto riguarda il tour, che un anno di lavoro, di passione, di coinvolgimento, di realizzazione di idee e programmi, venga liquidato da parte tua con poche parole, come fosse stato un errore, un momento da dimenticare.  E' vero, ci sono state parti in cui c'era troppo, forse ai limiti dell'eccesso ed è giusto che impari a dosare le tue forze, a mitigare gli entusiasmi per non trascendere, a limare le sbavature  e questo  puoi farlo solo dalle esperienze, provando e rivedendo ma non posso pensare che sia stato tutto un fallimento ai tuoi occhi. Noi che eravamo presenti siamo stati bene, ci siamo divertiti, abbiamo visto Marco come era in quel momento, Marco come si sentiva. Io non penso mai di una situazione "se tornassi indietro mi comporterei in altro modo" perchè so che se  esistesse davvero una macchina del tempo, farei esattamente le stesse cose che in quel frangente mi sembravano giuste e dettate dal mio stato d'animo, dalla mia testa e dal cuore, semmai posso trarne suggerimenti per il mio atteggiamento futuro. Spero che tu possa fare la stessa cosa, perchè forse in questo momento rifiuti ogni aspetto legato a quel periodo in cui hai sofferto troppi episodi dolorosi e vorresti cancellare tutto.  Ma più avanti, quando le ferite si saranno cicatrizzate, mi auguro tu possa riguardare con più tenerezza il Marco che sei stato.



 

5 commenti:

  1. Meravigliosa la poesia e fantastico il tuo post...

    RispondiElimina
  2. Bella Carmen, condivido tutto!!(Adoro quella poesia) E guai a chi mi tocca QUEL Tour...nemmeno lui può!! Non credo che lo pensi davvero poi...sono ferite che sanguinano le sue parole...Forza Marcolì<3

    RispondiElimina
  3. Quando dici "forse in questo momento rifiuti ogni aspetto legato a quel periodo in cui hai sofferto troppi episodi dolorosi e vorresti cancellare tutto" penso ankio sia cosi ricordando bene con quale gioia ci parlò a villa ada di Solo,xciò nn mi hanno fatto male stavolta le sue parole io amo e amerò sempre tutto il progetto Solo album comic e tour mi ha dato e dà 1 gioia immensa orgoglio stima felicità proprio tutto quello ke ho vissuto con Solo,credo anke lui l'ami molto ma hanno finito x rovinarglielo e questo giustamente l'ha fatto rimettere in discussione,lui matura e cresce 4 volte la velocità normale di qualunque altro artista e persona è cosi intelligente ma pure incontenibile nel bene e nel male forse,prima o poi maturerà anke il suo passato nn ora xkè è proiettato al futuro al trovare se stesso al capirsi al ricominciare da sè.

    RispondiElimina
  4. sicuramente Lorena, infatti parlavo solo a livello umano, perchè non posso pensare che rifiuti totalmente tutto il lavoro che ha svolto. Certamente come ha sempre detto e come sostiene qualunque artista, nel momento stesso in cui concludi un progetto sei già proiettato nel prossimo (anzi, io sono così caotica che ne apro due o tre contemporaneamente, ah già,ma io non sono un'artista!!)e l'altro lo abbandoni al suo destino.
    Siccome però non riesco e non voglio aspetattive, resto in attesa di quello che saprà offrirci tra pochi giorni, che con lui è sempre un divenire!

    RispondiElimina
  5. Lui è tutto un work in progress....contimua ricerca e sperimentazione, tutto quello che molti altri hanno dimenticato o stancamente "mostrato" di voler fare...ma ogni step di questo incredibile e per me irrinunciabile percorso brilla di luce propria e rimane li come stella in un universo che per fortuna condividiamo...Solo è il suo mondo dell'anno trascorso, momento comunque irripetibile e denso di fatti e pensieri e parole e sensazioni...io lo amo con entusiasmo così come sono sicura amerò lo step successivo...e come farà anche lui quando lo guarderà da lontano col distacco che il tempo comporta ma che, lo registrerà con stupore, non ne lede la bellezza!

    RispondiElimina

I commenti vengono controllati prima di essere pubblicati