mercoledì 11 aprile 2012

ViviMilano

Marco Mengoni ci porta a teatro. 
Dopo l'anteprima del tour con due concerti al Forum di Assago, giovedì, e al Palalottomatica di Roma, Mengoni ha cambiato direzione. Niente tour nei palazzetti per presentare il suo album « Solo 2.0», ma nei teatri. Il debutto è agli Arcimboldi e per raccontare anche il dietro le quinte di questa nuova avventura Marco inviterà 200 lettori di "ViviMilano"a un incontro e a vedere le prove dello spettacolo. 
Senza rovinare la sorpresa, come sarà questo tour nei teatri? 
 "Si vedrà meno, si sentirà di più. Non solo perchè i palazzetti sono scatole di metallo che penalizzano il suono, e quindi si sentiranno meglio armonie e accordi, ma perchè abbiamo cambiato tutto e si sentirà. Provo a spiegare questo show, come sempre, partendo da qualcosa di concettuale. E questa volta sono le relazioni, che sono una delle cose più importanti della vita di tutti. Da qui partono e si sviluppano i sentimenti e le emozioni che poi vengono messi in musica. "
 Ed ecco le canzoni.
"Ho cercato le mie origini, le mie radici e sono finito istintivamente alle mie corde vocali e a New Orleans, alla musica che ho amato quando ho iniziato a fare questo percorso. In questo processo spero di accrescere le mie capacità e capire sempre cose nuove"
Anche l'occhio ha la sua parte. Nel tuo primo tour c'erano conigli e sculture sul palco. Questa volta? 
"Scenograficamente seguiremo lo stesso percorso che abbiamo impostato per la musica. Ci sarà una bella cornice, ma il quadro sarà più importante. Una cornice minimale, quindi, quasi dei fogli bianchi da scrivere"
Ma non eri il Re Matto? 
"La follia nascerà spontaneamente. Anche perchè, come ci ha insegnato Steve Jobs, un pizzico di follia serve sempre"
 Hai cambiato la squadra che lavora con te e ti sei assunto la direzione artistica del tour
 "Sono buono, ma a volte il lavoro sporco tocca a me. Quando c'è bisogno, tocca a me rimettere le "bestie" a posto e richiamare all'ordine tutti. E questa volta mi sono interessato di tutto in prima persona, assumendomene le responsabilità "
La direzione musicale è affidata ad Andrea Rigonat, chitarrista e compagno di Elisa. E la coppia firma, assieme a te, l'ideazione del tour. 
"E' stata la prima volta che ho lavorato agli arraggiamenti via Skype. Andrea stava fra Monfalcone e New York e quindi abbiamo utilizzato questo mezzo per confrontarci. E con Elisa c'è stato un continuo scambio di idee e suggerimenti "
Hai 23 anni. I tuoi coetanei impazziscono per i social network, da Facebook a Twitter. E tu? 
"Cerco di restare al passo con le evoluzioni della tecnologia e della società, ma tendo a non farmi influenzare troppo. Li uso perchè sono un mezzo importante per comunicare con i fan"
 Non sembri entusiasta. Se fossi uno studente li useresti? 
 "Ci starei lontano perchè quando parlo di relazioni non mi riferisco a rapporti finti che non amo. Dietro ai social network non c'è un odore, non c'è pelle. In questo sono uno all'antica"
Intervista di Andrea Laffranchi per "ViviMilano"


2 commenti:

  1. Cosa si intende con "Il debutto è agli Arcimboldi e per raccontare anche il dietro le quinte di questa nuova avventura Marco inviterà 200 lettori di "ViviMilano"a un incontro e a vedere le prove dello spettacolo."? Voglio dire, c'è la possibilità di essere scelti? Come?
    Il mio indirizzo email è: marta_omodei@hotmail.it potete scrivermi la risposta anche lì se volete.

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  2. sì Marta, devi comprare il Corriere di oggi, nell'inserto ViviMilano c'è un coupon col quale, seguendo le istruzioni, puoi partecipare al soundcheck del concerto che si tiene il giorno stesso agli Arcimboldi. Naturalmente l'inserto è solo nel numero di Milano.

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