sabato 30 marzo 2013

Corre verso l'infinito del pop

DOPO SANREMO Ecco l'ottimo lavoro del vincitore del Festival 2013

Marco Mengoni  corre verso l'infinito del pop

In progress è la voce di Marco, mentre Mengoni corre oltre la mente, la memoria e il cuore. Cerca nuovi incontri per smontare e rimontare in "#PRONTOACORRERE " (Sony) la sua vocalità, innazitutto.
Michele Canova lo aiuta, tra Los Angeles (Sunset Sound) e i suoi Kaneepa milanesi, a ritrovare la decontrazione di una vocalità votata all'esasperazione della semplice naturalezza che ha avuto in dono. Pop danzante, certo, ma internazionale e sofisticato, una materia in cui Marco ha messo mani, testa e istinto, sfarinando la sua potente biodiversità.
Per questo Gianna Nannini firma per lui con Pacifico "Bellissimo" e un Ivano Fossati senza remore pop rock (d'autore s'intende) gli spedisce "Spari nel deserto".
Quel che rende diverso il lavoro di Evan Bogart ( Jennifer Lopez e Rihanna) in "Non passerai", di Charlie Grant ( Def Lepard e Simply Red) in "I got the fear", Steve Robson (James Blunt) socio in un tormentone implacabile "Evitiamoci". O il singolo "Prontoacorrere" scritto con Mark Owen dei Take That. Il gusto delicatamente vintage disegna "Un'altra botta". Che delizia l'hammond, fiati phillysound e quel trombone in primo piano, Cesare Cremonini gli regala "La valle dei re".
Album ascoltabile e ballabile, vario nel tempo e in up tempo, attraversa veloce tutte le istantanee possibili di Mengoni oggi in una galleria del vento che indica la strada (highway) del futuro.
Cantato, suonato e prodotto benissimo, sancisce il trionfale ritorno di una grande promessa e realtà della nostra musica popular. Ma dall'orecchio fine, anche soul, rock e (tanto) jazz. Si dice: di qualità.

(Marco Mangiarotti per "Il giorno" 29 marzo 2013)



1 commento:

  1. bella recensione .... Grazie Carmen di averla riportata .... fa piacere leggere di questi apprezzamenti!!
    Barbara

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