venerdì 5 aprile 2013

Sopra una tastiera si sparpaglia la mia mente


Ho "rubato" la frase da una canzone di Marco perchè di solito appunto i miei pensieri su fogli sparsi per casa e poi dovrei assemblarli in un filo logico anche se in realtà non esiste. Quindi li elenco in modo molto confuso attraverso una tastiera qui su queste pagine.

Leggo che questo CD è l'opposto di SOLO 2.0 ma solo io vedo una linea continua tra "Solo" e "Prontoacorrere"?  
"Scivolerò, io m'innalzerò, cercherò ali, più forte del vento e del male che è qui, correrò, nell'arena starò"
"Io riparto solo controvento ricomincerò...... Non mi fermerai né adesso, né mai "
In entrambe le tracce vedo la voglia di reagire contro le avversità, il bisogno di andare sempre avanti imparando proprio dagli errori e dalle delusioni incontrate lungo la strada. 
Mi sembra che il protagonista abbia trovato quelle ali che qualunque nome abbiano non finirò mai di ringraziare ( primi tra tutti coloro che hanno avuto fiducia totale in lui ) perchè il pensiero di poter perdere un talento e una persona del genere solo per incapacità di gestione mi faceva stare male. 

Mi ha fatto pensare anche sentire Marco confessare che sta scrivendo "purtroppo ancora in modo malinconico". Premesso che va bene cercare di vedere le cose con più leggerezza, non credo che dovrebbe sforzarsi di essere diverso, solo per far piacere agli altri. In fondo la sincerità paga sempre, anche nelle canzoni, meglio insomma una malinconia vera che un'allegria falsa. Chi ha un animo inquieto e portato alla riflessione secondo me è anche più sensibile, sente tutto di più, vive sulla pelle le proprie sensazioni. Del resto i più grandi componimenti, sia pittorici che letterari o musicali pare derivino dai momenti più tormentati degli autori che evidentemente rendono prolifici. 
Parlando sinceramente credo più in un Marco che riguardandosi mentre canta "Ciao amore, ciao", si estranea da tutto, si paralizza e riesce a emozionarsi di nuovo, che a quello che, in alcune delle ultime interviste, sostiene che in questo momento vede tutto rosa. 

"Non uso mai il telefono, non mando sms...Le persone che mi sono veramente vicine non hanno bisogno di dirmi niente. Io non dico molto a parole, cerco di dimostrare la gratitudine con i fatti. Chi mi conosce lo sa"
A volte sento chiedere a noi fan come facciamo ad essere così attaccati ad una persona che è così poco presente e che interagisce pochissimo. Credo che la risposta sia tutta in queste frasi, cioè che chi gli vuole bene ha imparato a conoscerlo e sa che questo è il suo carattere, tanto che apprezza come un regalo veramente sentito le volte che si affaccia da noi. Ovvio che se lo facesse più spesso saremmo anche più contenti ma come dicevo prima, meglio sincerità che smancerie fatte per obbligo. 
E di occasioni per farsi amare ne ha sul palco, quando spende tutto se stesso per regalarci ore indimenticabili.






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