domenica 10 luglio 2016

Marco Mengoni a Locarno emoziona e diverte il pubblico

Ad aprire la prima serata della tredicesima edizione di Moon and Stars a Locarno, è stato Marco Mengoni che ha fatto da apripista al concerto di Ellie Goulding.

Marco, con la sua band composta da dieci elementi, tra cui le due coriste, che lo hanno accompagnato anche durante le date primaverili del Mengonilive2016, ha svolto le prove in piazza intorno alle 16, ha rilasciato diverse interviste ai giornali locali e alla TV RSI (http://www.rsi.ch/news/vita-quotidiana/cultura-e-spettacoli/Mengoni-e-lansia-di-scrivere-7727072.html
e alle 20.30 è salito sul palco per regalare un'ora di emozioni al pubblico presente, presentando i suoi brani di maggior successo, da "Ti ho voluto bene veramente", "Pronto a correre", "Guerriero", " L'essenziale", "Parole in circolo", "Solo due satelliti", "In un giorno qualunque", "I got the fear", "Io ti aspetto" fino alla novità delle cover: "Could you be loved" di Bob Marley e "Master Blaster" di Stevie Wonder. 
Chissà se Marco ci riserverà qualche altra sorpresa nei prossimi live che ci aspettano: il 15 luglio a Saint Tropèz, il 17 luglio a Barolo e il 23 luglio a Lucca.




Tra il pubblico presente in piazza Fabiana Pianezzi, che ringrazio, ha espresso così il suo entusiasmo:

Locarno, 8 luglio 2016
L'avevo detto: Piazza Grande sarà una splendida cornice.
Nella cornice di venerdì sera ci mettiamo un po' di tutto, al punto che non so da dove iniziare. 
Ci mettiamo quelli che hanno comprato il biglietto per Ellie Goulding e a fine concerto ti dicono "però mi é piaciuto di più Mengoni". 
Quelli che hanno guardato il concerto dai balconi e si sono prima emozionati, poi hanno cantato e ballato. 
Ci mettiamo l'entusiasmo del fatto che la sera stessa é stata annunciata un'ulteriore data svizzera (la terza per il 2016)
Ci mettiamo un pubblico misto e multilingue, composto anche da vacanzieri in ferie a Locarno e sulle rive del Verbano, che magari non conoscevano i pezzi di Marco ma non hanno potuto stare fermi sulle note di "Could you be loved" e si sono lasciati trasportare da "I've got the fear". 
Poi ci mettiamo anche tutti noi, che eravamo in attesa delle novità, che ci siamo lasciati sorprendere durante le prove, che ci siamo ancor più sorpresi, emozionati, scatenati durante il concerto, che conosciamo Marco ma ancora una volta abbiamo realizzato quanto riesca a superarsi ogni volta, sempre, sempre e sempre. 
Non si risparmia, ha cantato con un'intensità e una sensibilità da lasciarci senza fiato, ha riarrangiato pezzi, si é fatto trasportare dalle emozioni dalla prima all'ultima nota. 
Emozioni che é sempre in grado di trasmettere a tutti i presenti, al punto che, quando esci dal concerto, non ti ricordi nemmeno più dove hai lasciato l'auto. 
Ci sono diverse cose da incorniciare e tra queste alcune foto. 
Una la condivido qui, per me é un po' il simbolo della serata: un Marco concentratissimo, che ha cantato spesso ad occhi chiusi. 
Di nuovo, grazie!




(Foto Fabiana Pianezzi, JusquaTOI)

2 commenti:

  1. Grazie per questa bellissima descrizione della serata ..Marco è unico ...emozione ..vita ..Un vulcano ..incanta un onore sono orgogliosa

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  2. Grande Marco un emozione ..una certezza ...bellissimo articolo ..sono onorata di leggere della bravura del mio cantante preferito

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