giovedì 23 agosto 2012

Parole di Marco







Ero collegata quando Marco ha scritto in bacheca. E udite udite, ha anche risposto ad alcuni commenti! Inutile negarlo, fa immensamente piacere sapere che dall'altra parte c'è un interlocutore che per lo meno legge quello che gli scrivi. Mi auguro che possa essere la prima di una lunga serie di interventi in quella che è la sua casa virtuale sì, ma piena di persone in carne ed ossa, cuore e cervello (almeno, spero).
 Non so se Marco con la frase " chi parla a  sproposito senza conoscere" si riferisse a questo, ma ho letto proprio ieri una recensione sul concerto di De Gregori in cui si diceva che si preferirebbe che durante i suoi spettacoli parlasse anche un po' ed in effetti ho sempre sentito contestargli questa sua estrema riservatezza (ma forse proprio chi non è facile ai complimenti e ad esternare le emozioni , è anche quello che poi è più in grado di creare poesie in musica). Oppure si è riallacciato al discorso lasciato col precedente post, forse perchè sente e legge troppi viaggi di fantasia, molte congetture e critiche basate su apparenze. A questo proposito però mi approprio di una frase di Charlie Chaplin che tutti dovremmo, nonostante la difficoltà di metterla in pratica, ricordare sempre:

"Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione.
Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te.
E quello che gli altri pensano di te è problema loro."


e questa che adoro: a Marco e a tutti gli spiriti liberi


"Quando la gente ti dirà che hai sbagliato e avrai errori dappertutto dietro la schiena, fregatene.
Ricordatene. Devi fregartene. Tutte le bocce di cristallo che hai rotto erano solo vita.
Non sono quelli gli errori, quella è vita e la vita vera magari è proprio quella che si spacca,
quella vita su cento che alla fine si spacca.  Io questo l'ho capito, il mondo è pieno di gente
che gira con in tasca le sue piccole biglie di vetro, le sue piccole tristi biglie infrangibili 
e allora tu non smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo,
sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il tempo che ti sono stato vicino.
ci si vede dentro tanta di quella roba, é una cosa che ti mette l'allegria addosso.
Non smetterla mai e se un giorno scoppieranno, anche quella sarà vita,
a modo suo..... meravigliosa vita. "
(Alessandro Baricco)

2 commenti:

  1. Infatti ha colpito anche me la frase " chi parla a sproposito senza conoscere..." Si ritorna a quel suo concetto, ribadito in tante occasioni, che condivido in modo assoluto: Deve essere la musica a parlare!
    E a me dice tante di quelle cose....che nessuna parola potrebbe mai spiegarmi meglio <3
    Bellissime le poesie che hai scelto Carmen...grazie ;)

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  2. ... mi riallaccio anche io a quello che dici a proposito di non elargire ed esternare i propri sentimenti.... ma accumularli e convertirli in parole e melodie, cogliendo, però gli attimi di vita che li alimentano!!! .... questo secondo me è il vero artista!!!! ... e a noi spettatori il complito di saper riconoscere quanto di grande c'è in tutto questo!!!! ... saper ascoltare ... saper comprendere e quindi non serve neanche commentare ... importante è SENTIRE sulla pelle tutto questo!!!
    grazie Carmen
    barbara

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