lunedì 26 novembre 2012

I ragazzi che si amano


E' trascorso un anno dal concerto di Assago quindi mi conviene stare lontana dalla bacheca ufficiale dove sarà in corso la "commemorazione" . Sono cinica lo so, i ricordi sono piacevoli ma una lunga sequela di post struggenti mi fa pensare alle parole di Eduardo de Filippo : "Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male!!!"
 La memoria di quello che ho vissuto quella sera è incisa dentro di me ma ora sono proiettata nel futuro e in attesa di quello che dovrà arrivare.
Ieri sera comunque, Marco ci ha lasciato un altro suggerimento musicale, sono felicissima che abbia ricominciato a farlo, dopo tanto chiedere. Il video e la canzone sono eloquenti, del resto lui non ha mai negato di essere molto "peace and love" e in questi giorni di guerrriglia urbana e violenze varie il suo consiglio è quanto mai adeguato. Che si stia dedicando alle pratiche Yoga? A dire la verità mi è anche venuta in mente la poesia di Jaques Prevert "I ragazzi che si amano" e una vecchia canzone di Baglioni "Loro sono là" in cui descrive l'amore tra un soldato e una ragazza di un paese in guerra che addirittura parlano due lingue diverse.  
Naturalmente, soprattutto i suoi commenti successivi, che come gli ho scritto non sopporto perchè lasciati in sospeso, hanno aperto una serie di interrogativi. Probabilmente erano una risposta a quelli precedenti di alcuni di noi, solamente che io non vado d'accordo neanche con la mia testa, Mengoni, pensa un po' se posso capire la tua! 
A prescindere da tutto e nonostante a volte mi venga voglia di strapazzarlo, voglio bene a questo ragazzone stropicciato che apparentemente sembra non saper mettere in fila tre parole ma che dentro possiede una vastità di pensieri che si ingarbugliano tra loro. 
In effetti pensavo che anch'io ragiono, deliro, posto frasi, twitto, scherzo, faccio tutto da sola, come se interagissi veramente con lui, quasi avessi un rapporto costante e diretto, quindi molto confidenziale, per cui chi legge dall'esterno come fa a capire che sto giocando quando lo so solo io? Sicuramente mi prenderànno per una pazza!

"Il gelo galoppava sui campi 
le luci delle case mischiate a stelle 
due olive nere gli occhi di lei 
e lo baciò con l'anima sulle labbra 
lontano un'eco di spari 
gli disse cose che lui non capì mai 
un mazzetto di lillà 
l'imbarazzo e la paura 
e la guerra quella sera 
per un poco si fermò, per un po' 
guardateli 
si cercano 
si sfiorano 
si abbracciano 
sotto un povero cielo 
il tempo andò via 
e loro insieme là" 
(Claudio Baglioni)


"I ragazzi che si amano si baciano in piedi contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
ed è la loro ombra soltanto che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte molto più in alto del giorno
nell'abbagliante splendore del loro primo amore" 
(Jaques Prevert)

 (photo by Patty and The Crazy World Of Marco Mengoni)

2 commenti:

  1. Rispetto la tua emozione ma fammi dire ke nn sono daccordo con la citazione di Eduardo De Filippo legata alle tue parole,la superstizione in questo caso nn c'entra nulla,è solo voler condividere con chi ha vissuto e capisce il tuo stato d'animo qualcosa di troppo bello xkè possa essere capito dal resto del mondo,è 1 esigenza come la tua di vivertelo con te stessa.
    Pardon ma 1 filo di cinismo c'è.
    Il passato nn preclude il futuro anzi il futuro esiste xkè c'è il passato,ricordarlo nn significa fermarsi ad esso.
    Bellissimo il suo dono sia passato ke di ieri sera.

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  2. Lorena la citazione era solo una battuta, non sono affatto scaramantica. per il resto è solo un miomodo di vedre le cose, nulla da opporre a chi invece si sente di condividere in quel modo. In fondo io uso questo mio spazio per esternare i sentimenti.

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