venerdì 25 gennaio 2013

Il guerriero sta tornando

Un momento: non è che per un ritorno in grande stile hanno pensato di rinnovare totalmente anche il parco fans? No, perchè dal non sapere niente ora siamo passati ad un diluvio di notizie che arrivano da diverse parti, che incuriosiscono e mettono in agitazione anche chi per natura starebbe tranquillo ad aspettare. 
Ricapitolo:
Filmati e foto dal backstage per Sorrisi e Canzoni
Annuncio di Marco al TG UNO delle prime parole del ritornello de L'essenziale "Mentre il mondo cade a pezzi"
Foto su FB presa dal set del video 
Prima foto ufficiale per Sanremo
Articolo su Onstage che ufficiosamente rivela l'uscita del disco a Marzo, la produzione affidata a Michele Canova, la registrazione tra Los Angeles ( e quindi quando quest'estate se ne è andato zitto zitto oltreoceano, si presume fosse anche per questo), collaborazioni nazionali e internazionali
Presentazione del singolo che sentiremo al festival - Di Mengoni, Casalino, De Benedittis "L'ESSENZIALE". Dirige l'Orchestra il M° Fabio Gurian. Canta Marco Mengoni -

Di tutto ciò quello che mi è saltato subito all'occhio e che mi ha fatto battere il cuore, è stato notare il suo nome tra gli autori, per lui principalmente, perchè a quanto dice ama mettere l'impronta in ogni aspetto della sua musica e, avendo un mondo di idee sconfinato, sarebbe assurdo sprecarlo infilandolo in un cassetto senza dargli la possibilità di esprimerlo, poi anche perchè pare che al momento se non sai anche scrivere non vali niente o quasi, insomma è un motivo per sminuirti. Senza prendere in considerazione che qualsiasi brano lui interpreti riesce a farlo suo aldilà di chi l'ha composto.
Io nei giorni scorsi ho avuto modo di ascoltare "Stai fermo lì", il pezzo che Roberto Casalino ha scritto per Giusy Ferreri e che già avevo apprezzato e ho sentito delle buonissime vibrazioni, ora ne ho avuto la conferma leggendo anche dell'apporto di Marco, sto a posto!
Guardando la foto ufficiale invece, nonostante sia giustamente in posa, leggo che "l'anatroccolo arruffato" di qualche anno fa che teneva le mani affondate nel maglione, si sta trasformando in una splendida aquila ( i cigni francamente mi stanno un po' antipatici), fiera e combattiva. Sono orgogliosa di aver potuto assistere a questa metamorfosi, trepidato per e con lui da sempre, di avergli stretto metaforicamente le mani per cercare di infondergli coraggio, di aver guardato nel profondo dei suoi occhi scorgendo la caparbietà e la voglia di farsi valere nonostante le difficoltà.  Sembra che stia dicendo " Io sono qui e ora sono cavoli vostri!", finalmente consapevole del suo valore e di ciò che vuole ottenere. 
Ci saranno momenti in cui la stanchezza, le delusioni, i dubbi, le incertezze prevarranno, fa parte della natura umana o per lo meno di chi usa il cervello e il cuore, ma, come diceva Leonardo Da Vinci:  "Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perché è là che siete stati ed è là che vorrete tornare", so che quest'aquila continuerà a lungo a portarmi con sè nei suoi vertiginosi voli.













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