lunedì 17 giugno 2013

L'essenziale nel nuovo tour

Speravo che nel nuovo tour non ci fossero troppi cambiamenti per quanto riguarda le sonorità rispetto all'anteprima, a parte quelli necessari alle location all'aperto, sia perchè molti di noi devono ancora scoprirle , sia perchè vorrei aver modo di assaporarle ancora così come sono e in particolare sto pensando alla carezza di "Tonight" e di "Avessi un altro modo", ai voli in alto di "Tanto il resto cambia" e al ritmo alla Massive Attack de "L'equilibrista", ai cambi improvvisi di "Non passerai" e di "Non me ne accorgo", al prolungamento de "La valle dei re" con la chitarra di Luca Colombo (fai quello che vuoi Mengoni ma non togliere quella!), allo scat di "Spari nel deserto" (fai quello che vuoi Mengoni ma non tog...no, l'ho già detto!) che mi ha compensato della mancanza dei fiati presenti nel disco che poi riesce a imitare benissimo con la voce.
Durante la sua ultima intervista invece ha già rivelato un po' di rivoluzione tanto da temere uno sbiancamento precoce ai capelli dei musicisti che riceveranno le mail con le variazioni. Il fatto è che non dovrei sorprendermi perchè in effetti ogni data è sempre diversa dalla precedente, figuriamoci se ha qualche giorno di tempo per mettere in pratica le idee che gli passano per la testa!! Da tempo ho capito che non dobbiamo aspettarci mai niente o immaginare quello che potrebbe proporre, quindi mi basta solo che il concerto duri sette o ottto ore!



1 commento:

  1. non ho ascoltato l'intervista di oggi pomeriggio..... ma se cambiamento ci deve essere che sia soprattutto verso il suo gusto ... e non per consigli di altri, del resto lui stesso ha sempre detto che è meglio uccidersi con le proprie mani che con quelle degli altri, pertanto ho buone speranze che esca qualcosa di sensazionale come sempre .... grazie Carmen
    Barbara

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