venerdì 19 luglio 2013

Sul palco di Radio Bruno Estate

Sono passati alcuni giorni  ma quando si tratta del Mengoni ho bisogno di tempo per metabolizzare!
Quando ha scritto "ogni volta dico questa e mai più" per caso si riferiva alle nostre esclamazioni quando ci sorbiamo ore sotto il sole, il caldo, il freddo, i disagi, ascoltiamo o guardiamo programmi insulsi con personaggi improbabili pur di assaporare una sua esibizione? Perchè dopo i Music Award di Firenze con la fregatura delle prove mancate ( ma mi vanto di poter dire che quello di Pallotti è stato un pezzo unico!) mi ero ripromessa di non farlo più e invece manco a farlo apposta dopo un mese ci sono ricaduta con Modena. Alla fine credo che la sua definizione "l'esercito" sia proprio azzeccata perchè ci sottoponiamo a delle vere e proprie prove di sopravvivenza, non ultima quella di difendere con il pugnale tra i denti le postazioni guadagnate, che se solo provi a muovere un piede all'indietro sei fregata per sempre!
Mai avrei immaginato di ritrovarmi alla mia età a fare cose che non amavo neanche da adolescente: trovarmi in mezzo a ragazzini urlanti, scalmati, spesso volgari, recitando dentro di me " ora me ne vado...non reggo più... no dai, resisti, ormai ci sei, assurdo tu ceda  a questo punto dopo aver sopportato queste ore, magari te ne vai e lui arriva..." e così per sei, otto, dieci volte.
Finchè finalmente non senti strepiti e urla dal retropalco e immagini che sia arrivato lui, la star della serata da come viene acclamato! Un sms mi avvisa " sta firmando autografi  a tutti qui dietro", sì col cavolo che mi sposto, sono solamente quattro ore, ormai ho messo le radici e poi a me dell'autografo non importa niente in realtà!
 Sale sul palco: prova...e sappiamo tutti quanto non siano mai sufficienti sia per lui che per noi  E' inutile, vivrebbe sul palco, si vede che è riluttante ad andarsene: gioca con la bandiera che ha sulle spalle, beve l'acqua, parlotta con Marta, si accorda con la band, ride, allunga le gambone, scherza con alcune che gli urlano la frase "sei bellissimo" facendo il segno del naso di Pinocchio, Marta fantastica che riprende tutti noi che cantiamo, è stupendo notare quanto tuttora si stupiscano di vedere quello che succede intorno a loro, ancora oggi io mi domando dove saremmo in questo momento se non fosse passata "L'essenziale" a Sanremo, ma meglio non pensarci.
Lui è una spanna sopra gli altri come sempre, prova "Pronto a correre" e  "Non me ne accorgo"  e quindi forse possiamo davvero sperare che sia il nuovo singolo? Io ne sono convinta da quando in una trasmissione radio l'ha scelta per farla ascoltare, perchè a volte colgo dei segnali da lui, ma magari mi faccio i film mentali, per esempio che abbia portato tutti noi fan sul palco tramite quella bandiera, mentre in realtà forse gli piace come gli dona il tricolore!! Comunque è stato l'unico a cantare due canzoni intere e poi si è dedicato di nuovo ai fan assiepati nel retro dispensando autografi, foto e sorrisi.
Il resto della serata l'ho vissuto da una transenna a lato del backstage perchè quando era il suo momento non è stato più possibile infilarsi in un posto decente dalla troppa ressa, per cui l'ho visto dal maxischermo e non coglievo tutto quello che diceva, ho solo sentito che ha ringraziato i fan come sempre e che all'invito ad andare alla data di Cervia ha aggiunto "se non avete niente da fare e volete venire..." , sempre il solito, un maestro nell'autopromozione!
Una giornata stancante ma tutto viene ripagato dall'emozione di sentire una piazza intera cantare con lui, "Pronto a correre" "Non me ne accorgo" e "L'essenziale", quello che sei mesi fa potevamo solo sognare.




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