Difficilissimo archiviare definitivamente questi ultimi mesi vissuti al fianco di Marco condividendo tutti i suoi successi.
Ho avuto la fortuna di poterlo vivere 12 volte e a rileggere tutte queste date in fila mi sembra un sogno:
Milano 8 maggio
Firenze 23 maggio
Bologna 30 maggio
Firenze per MTV Awards 15 giugno
Siena 10 luglio
Modena per Radio Bruno estate 17 luglio
Bolgheri 13 agosto
Ronciglione 23 agosto
Verona 1 settembre
Firenze 11 ottobre
Firenze 19 ottobre
Milano 22 ottobre
Porterò con me:
- Le gambe ben salde a terra della prima data, segno di una trovata consapevolezza di sè nonostante l'ansia del debutto, e i sorrisi dispensati a profusione
- lo scat di "Spari nel deserto" e l'orgoglio mostrato raccontando del regalo ricevuto da Fossati
- le facce buffe e i monologhi via via sempre più ricchi di particolari con effetti esilaranti
- le battute improvvisate nell'intro di "Come ti senti" con le sue verità
- l'incanto di "Tonight" che toglieva il fiato
- il nuovo vestito dato a "Solo"
- il controcanto di Peter su "L'equilibrista" e la versione di Ronciglione
- il silenzio intorno quasi irreale mentre parlava della vita e dell'amore e prima di dedicarci L'essenziale
- il ritrovarsi in alcuni pensieri di Marco come fossero i propri
- i cerotti alle dita
- il divertimento e l'invocazione al sole cantata tutti insieme
- gli sguardi carichi di affetto e tenerezza rivolti al pubblico
- il suo abbraccio collettivo
- il cuore fatto con le mani
- i baci sparati da un mitra immaginario
- "Non me ne accorgo" cantata a squarciagola durante le prove a Modena per fargli sentire che l'esercito era lì
- il mio primo abbraccio vero
- le lacrime sul palco a Ronciglione e le sue parole di ringraziamento a noi che l'abbiamo sostenuto
- i palchi sotto le stelle
- l'uragano a Siena e la paura che saltasse tutto
- l'evoluzione del bodyguard del Forum di Assago, da armadio Ikea a 4 ante a IKea 99.90, Mondo Convenienza, la torre del Duomo di Siena, più grosso dello Sferisterio, un trullo, un nuraghe, un armadio 6 ante N°1 Statale Romea, una montagna, un armadio 14 ante, un gazebo, la Mole Antonelliana, un armadio 20 ante, l'Ikea intera
- la frase "mi mancherete un sacco" urlata tra le lacrime a Firenze e a Milano e "Grazie per questi anni"
- le nostre panoramiche proiettate sul telone mentre cantiamo tutti "L'essenziale" insieme a lui
- il suo modo di guardarci negli occhi ad uno ad uno come per imprimersi l'immagine di ciò che ha intorno e portarla con sè
- lui dietro al sipario con lo sguardo sconsolato e le braccia penzoloni che sembra non voler andar via
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